Il torneo

Calcio a 5 non vedenti, la squadra belga del Charleroi si aggiudica il Trofeo Città di Sanremo fotogallery

Organizzato dalla Associazione Sanremo Calcio Non Vedenti

 Trofeo Città di Sanremo

Sanremo. La squadra belga del Charleroi si è aggiudicata il Trofeo Città di Sanremo (Cat. b1) calcio a 5 non vedenti, al termine di un torneo disputatosi in forma ridotta per via delle restrizioni sanitarie, svoltosi nei giorni scorsi a Sanremo al campo “Grammatica”, organizzato dalla Associazione Sanremo Calcio Non Vedenti. Con il Trofeo Città di Sanremo – che segna la ripresa delle attività sportive anche per la squadra sanremese che aggrega giocatori provenienti da tutta Italia – il grande calcio internazionale è tornato a Sanremo a distanza di vent’anni dal primo evento.

Il Charleroi si è aggiudicato il trofeo dopo tre gare molto combattute, finite con due pareggi (0-0 e 1-1) e una vittoria di misura (1-0) giunta allo scadere del primo tempo di Gara 1. «Un’accoglienza calorosa non solo per il clima splendido che Sanremo offre, ma per tutte le attenzioni ricevute dall’organizzazione, dagli alberghi e dai ristoranti che ci hanno accolto» – ha affermato Roberto D’Ortona, presidente del Cecifoot Charleroi.

Il torneo si è svolto presso il campo “Grammatica” grazie alla collaborazione della società sportiva Virtus Sanremo che ha offerto una cornice unica e ben attrezzata per ospitare partite complesse come quelle di calcio non vedenti, che prevedono l’installazione di sponde sui lati lunghi del campo e vie di fuga adeguate sul lato corto. Installazione realizzata dai volontari della Protezione Civile di Sanremo.

Le partite sono state tutte trasmesse interamente in live streaming su Facebook. «Per noi era molto importante riprendere il rapporto con la città e i nostri tifosi a quasi due anni dall’ultima partita di campionato giocata in casa, prima dello stop alle attività. Ci siamo riusciti grazie al contributo di alberghi, ristoranti e aziende che hanno creduto nella bontà dell’evento e alla fiducia dell’Assessore Giuseppe Faraldi che condivide con noi la convinzione che sport e turismo possano e debbano sostenersi», ha dichiarato Giancarlo Giovanni Di Malta, presidente dell’Associazione Sanremo Calcio Non Vedenti.

Nel calcio non vedenti per ciechi assoluti (Cat. b1) la squadra sanremese, attiva da 25 anni, è sempre stata all’avanguardia per innovazione tecnologica e capacità di formare giovani talenti provenienti da diverse parti d’Italia, molti dei quali oggi giocano nella selezione nazionale. «Un’esperienza resa possibile dalla visione globale e internazionale avuta – fin dalla nascita – da dirigenti e fondatori della Associazione Sanremo Calcio Non Vedenti. Visione che ha trasformato in vantaggio le oggettive difficoltà territoriali (decentramento e scarsità di risorse), rendendo l’intero territorio una vera e propria famiglia in grado di accogliere e sostenere gli atleti, condizione difficilmente riscontrabile nelle grandi città» – ci tiene ad evidenziare il direttore sportivo Matteo Sistu, ricordando i generosi partner dell’iniziativa: Sanremese Calcio, Ristorante Ulisse, Hotel Villa Maria, Hotel Des Anglais, Ristorante Marinella, Officina Ortopedica Sanremese, Alimentari Da.Fra, Hotel Corso e i già citati Protezione Civile e Virtus.

Infin, voce a Fabrizio D’Alessandro, capitano della squadra locale: «Mi sono divertito molto ed è per me sempre un grande onore e stimolo giocare nella mia città; di partite ormai ne ho giocate parecchie ma il brivido del pubblico di casa fa sempre battere più forte il cuore. Mi sono concesso la gioia del goal numero 342 in carriera e sono sicuro che riusciremo a far diventare il Torneo Internazionale Città di Sanremo un evento fisso nel calendario delle manifestazioni. Mi auguro di trovare l’anno prossimo gli spalti pieni, finalmente liberi dalle restrizioni».

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