Watchlist

Azioni e investimenti: quali titoli monitorare oggi per il proprio portafoglio?

I mercati azionari si apprestano a chiudere un anno abbastanza positivo sotto l'aspetto della performance

Riviera24- azioni generica

I mercati azionari si apprestano a chiudere un anno abbastanza positivo sotto l’aspetto della performance, tuttavia è opportuno osservare come, puntualmente, il palesarsi di un evento esogeno abbastanza rilevante sia in grado di provocare un forte aumento di volatilità, che in poche sedute causa la contrazione dei rendimenti YTD. Con queste premesse strutturare una strategia di investimento per i mesi a venire, soprattutto in previsione di un ulteriore inasprimento delle politiche di alleggerimento quantitativo messo in atto dalle Banche Centrali, è un compito estremamente complesso, in quanto risulta assai evidente che le economie globali non siano ancora del tutto in grado di affrontare una fase stand alone, senza il supporto dei vari Governi internazionali.

I titoli del mercato italiano da inserire in watchlist

Fra le azioni da acquistare adesso Enel rappresenta un nome di sicuro affidamento: la società, infatti, oltre ad essere una delle prime aziende al mondo nel settore delle utilities, è anche una delle azioni più capitalizzare dell’indice di riferimento. La presenza capillare in varie parti del mondo contribuisce a diversificare il business di appartenenza per area geografica, senza dimenticare che l’azionista principale di Enel è il Ministero dell’Economia e delle Finanze, in virtù del ruolo strategico che l’azienda ricopre all’interno del paese. Per tutte queste caratteristiche i titoli del gruppo non solo sono considerati un buon investimento per il lungo periodo, ma hanno anche quelle peculiarità tipiche degli elementi anticiclici nelle diversificazioni di portafoglio.

Ferrari è un altro titolo molto interessante nel paniere italiano grazie alla duplice natura del business di appartenenza. La casa automobilistica, infatti, può essere considerata in egual misura rappresentate del settore automotive e del settore dei beni di lusso, presentando di fatto sia le potenzialità dei titoli a beta elevato sia la natura conservativa – come nel caso di Enel- dei segmenti di nicchia. Anche se l’azione presenta attualmente un rapporto prezzo utili abbastanza elevato, la distribuzione dei dividendi può rappresentare un meccanismo di ristoro, in caso di recrudescenza di situazioni di risk on.

Mercato USA: ecco le azioni da monitorare

È chiaro che l’equity market di riferimento a livello globale sia comunque rappresentato da Wall street, per questo motivo in una corretta allocazione di portafoglio non possono mancare dei sottostanti statunitensi. Naturalmente fra i titoli più importanti per capitalizzazione merita una citazione particolare Google: con oltre 2000 miliardi di valore di mercato -superiore al PIL italiano per intenderci- l’azione quotata al Nasdaq, appartenente al gruppo dei FAANG, rappresenta un buon sottostante sia per il breve periodo-inteso come attività speculativa– sia per il lungo termine. Nonostante da più parti la situazione dei ratio del settore tecnologico sia comparata a quella di attività finanziarie in bolla, non si può non considerare il fatto che questo segmento attualmente è quello che presenta anche i maggiori margini di crescita in termini di sviluppo.

Anche sulle piazze di oltreoceano è quotata una stock dell’automotive che, come già visto in precedenza, ha una doppia natura: si tratta della società Tesla, che in realtà molti analisti considerano più un titolo tecnologico che automobilistico. Nonostante l’azienda abbia da poco iniziato a generare utili, dopo tantissimi esercizi chiusi in forte perdita, l’azione negli ultimi anni è riuscita a scatenare un elevatissimo hype tra gli investitori internazionali, tanto che la capitalizzazione di borsa è più che decuplicata e il rapporto prezzo utili ha raggiunto la ragguardevole soglia di 1000 punti. Nonostante le valutazioni decisamente spropositate dell’azione rispetto ai dati di bilancio, l’istrionico Ceo della compagnia –Elon Musk- riesce a catalizzare l’attenzione dei risparmiatori, che dopo il sorpasso in capitalizzazione di colossi come Volkswagen o Toyota, proprio non vogliono mancare la possibilità di cavalcare un altro exploit.

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