La cerimonia

Ventimiglia, il sindaco Scullino a Roma per i 150 anni della prima seduta a Palazzo Montecitorio

L’invito al primo cittadino è giunto perché nell’occasione verrà ricordato Giuseppe Biancheri, nato a Ventimiglia il 2 dicembre 1821, che fu eletto Presidente della Camera il 12 marzo 1870

Gaetano Scullino

Ventimiglia. Il sindaco Gaetano Scullino è in partenza per Roma. Dopo aver assunto i dovuti contatti di rito per rispettare il cerimoniale, il primo cittadino di Ventimiglia parteciperà alla cerimonia per il centocinquantenario della prima seduta a Palazzo Montecitorio in Roma capitale, che avrà luogo alla Camera dei deputati sabato 27 novembre alle 11, alla presenza anche del Presidente delle Repubblica Sergio Mattarella.

L’invito al Sindaco Scullino è giunto perché nell’occasione verrà ricordato Giuseppe Biancheri, nato a Ventimiglia il 2 dicembre 1821, che fu eletto Presidente della Camera il 12 marzo 1870, carica che mantenne per tre legislature sino al 1876. Grazie alle sue capacità politiche e amministrative, fu definito “Il Presidente per antonomasia”, ricoprendo l’incarico di Presidente della Camera nuovamente nel 1884 sino al 1892, per essere poi rieletto a questa prestigiosa carica nel 1894, 1895 e 1898 e per altri brevi periodi dal 1902 al 1907. In concomitanza all’importante cerimonia, saranno celebrati i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri.

«Sarò presente – comunica il sindaco Gaetano Scullino – con grande orgoglio in rappresentanza della Città di Ventimiglia e di tutti i suoi cittadini, per ricordare con commozione un illustre cittadino di Ventimiglia, il Presidente Giuseppe Biancheri, uomo lungimirante, grande amministratore e politico, con indubbie capacità da mediatore e una grande influenza parlamentare, dovuta a doti effettive di misura e ponderazione, che gli consentirono di partecipare alle più importanti commissioni parlamentari e alla definizioni di numerosi trattati internazionali».

Conclude il sindaco Gaetano Scullino: «L’eredità culturale e politica che ci ha lasciato il presidente Giuseppe Biancheri è da sempre presente in Ventimiglia, tra le sue opere importanti per il nostro territorio non possiamo non ricordare che fu lui a proporre la costruzione di una ferrovia tra Ventimiglia e Cuneo, inizialmente proposta attraverso la valle Argentina, e proprio grazie al presidente Giuseppe Biancheri si prefigurò il passaggio attraverso la Val Roia, progettando il tratto da Ventimiglia a Breil-sur-Roya dell’odierna linea del Tenda. Presto lo ricorderemo anche a Ventimiglia, in occasione dei 200 anni dalla nascita, grazie anche alla Fondazione “Giuseppe Biancheri”, presieduta dallo storico ventimigliese Erino Viola».

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