J'accuse

Ventimiglia, a tre mesi dalla crisi politica Forza Italia traccia un bilancio

Dal centro di accoglienza agli impianti sportivi cittadini: il Cahiers de doléances del partito

franco ventrella

Ventimiglia. «Il direttivo cittadino di Forza Italia si è riunito il 22 novembre e, a circa 3 mesi dalla crisi politica che ci ha portato ad uscire dall’attuale maggioranza, ha tracciato il bilancio dal punto di vista politico-amministrativo. In pratica è cambiato poco o niente». A dichiararlo è Franco Ventrella, coordinatore cittadino di Forza Italia a Ventimiglia.

MIGRANTI. «In primis – dichiara Ventrella a nome del direttivo -. I partiti e di conseguenza i consiglieri non vengono informati su iniziative importanti, tipo l’apertura di un centro di accoglienza con conseguente sopralluogo del luogo scelto e tantomeno, cosa più importante, non viene chiesto loro se siano d’accordo in merito. Giustificazione del sindaco? Disguido comunicativo. Dagli uffici preposti non è partito l’invito».

E ancora, lo sport: «Ventimiglia città dello sport 2023. Gli impianti sportivi più importanti sono nella zona di Peglia che noi tutti ben conosciamo, a prescindere da ciò abbiamo un campo da calcio, unico in tutta la regione, sprovvisto di tribuna, situazione che riteniamo paradossale. Ricordiamo che il Ventimiglia Calcio milita in eccellenza, categoria ad un passo dai semi-professionisti. Il Tennis Club dopo la tempesta “Alex” è stato lasciato fine a se stesso. Il resto delle strutture le conosciamo: la palestra G.I.L eredità del ventennio, e il Palaroya! Ci domandiamo con quale coraggio ci poniamo di fronte alla comunità europea con queste poche e approssimative strutture. Ci sono progetti di ristrutturazioni molto importanti, ma visti i tempi per la ricerca di finanziamenti e realizzazione non vediamo come a gennaio 2023 questi impianti una volta fiore all’occhiello della nostra città possano essere pronti per un appuntamento così importante».

AMBIENTE. «Ventimiglia aderisce alla dichiarazione di emergenza climatica impegnandosi ad adottare provvedimenti tali da ridurre sprechi energetici ed emissioni nocive oltre ad altri tanti possibili accorgimenti volti a ridurre l’inquinamento, per contro la provincia ci sanziona con ben 105mila euro di multa per non aver raggiunto i limiti minimi di raccolta differenziata. Vantiamo inoltre il triste primato di essere gli ultimi della provincia in materia di raccolta differenziata. Evidenziamo che nelle ultime settimane su ordine del sindaco sono stati tolti a diversi esercizi pubblici del centro città i cassonetti della differenziata del vetro e dell’umido perché antiestetici visto che erano posti all’esterno delle attività stesse. Bene! Discutibile il posizionamento ma l’averli rimossi è deprecabile tanto più visto i risultati ottenuti! Pertanto vediamo di ottenere risultati concreti, altrimenti questi provvedimenti faranno si che anche le buone intenzioni come quella di aderire con Ventimiglia città Green rimaranno solo buoni intenti mentre il nostro ambiente ha bisogno di iniziative concrete, vedi cambio di rotta sulla differenziata portandoci a livello di città limitrofe dove la raccolta supera il 70% mentre noi siamo numeri alla mano al 27%! Per cui meno parole e più fatti».

PASSEGGIATA A MARE. «Passeggiata mare con relativa pista ciclabile: ci sembra un’opera che costerà una montagna di denaro pubblico! All’inizio la previsione dei costi era intorno a 300/400.000 euro siamo già arrivati con le varie varianti a circa 1.4000.000 e forse non basteranno. Discutibili i blocchi posti come divisori tra la pedonale e la ciclabile , invasivi e pericolosi per i ciclisti (non è che sono stati messi per arginare le mareggiate?), per non parlare del posizionamento dei paletti con catene al limite del marciapiede che impediscono la discesa dei passeggeri dalle automobili complicando notevolmente le manovre di parcheggio».

PASSERELLA SUL ROJA. «E’ passato un anno dalla famosa alluvione che ci ha portato via la nostra amata passerella, sappiamo che il progetto scelto ha incontrato diversi problemi in fase di approvazione da parte degli organi preposti. Ci chiediamo se non era più semplice e realizzabile in minor tempo portare avanti un progetto più ” leggero” più vicino alla nostra storia anziché privilegiare un qualcosa in stile monegasco diminuendo cosi’ dimensioni e impatto. Tutti aspetti che costituiscono elementi ostativi alla realizzazione dell’opera . Sicuramente una soluzione meno importante, ma anche meno onerosa, ma sicuramente molto più celere , e forse oggi l’iter burocratico avrebbe ricevuto l’ok dagli enti preposti».

RONDE. «La sicurezza e l’idea delle ronde per far rispettare l’ordinanza sindacale emessa nelle settimane scorse, ci trova favorevoli, ma con tutte le forze dell’ordine che ci sono a Ventimiglia siamo dovuti ricorrere alla vigilanza privata con tutti i limiti che ne conseguono oltre ai costi, era quantomeno necessario che questo servizio dovesse essere svolto da agenti della polizia locale o al limite da pattuglia mista di agenti P.L – agenti polizia di stato, carabinieri e guardia di finanza, anche perché ci risulta che in caso di emergenza la pattuglia mista debba chiamare il 112 come un cittadino qualunque, cosa diversa sarebbe se la pattuglia fosse composta dalle forze dell’ordine ci sarebbe un supporto immediato».

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