Sanremo, ex Astoria. Forza Italia vuole che il comune agisca: l’interrogazione del consigliere Simone Baggioli

«Tenendo conto dell’indifferenza da parte dell’attuale proprietà nel mettere in campo tutte quelle necessarie attività concernenti la manutenzione e il decoro di un’area di notevole rilevanza storica e turistica per la città di Sanremo»
Sanremo.Simone Baggioli, capo gruppo Forza Italia Sanremo, ha presentato un’interrogazione urgente sul decoro legato allo stato di abbandono dell’ex Hotel Astoria.
Ecco il testo dell’interrogazione:
«Al Sig. Sindaco del comune di Sanremo Alberto Biancheri
Al presidente del consiglio del comune di Sanremo Alessando Il Grande
LL.SS.
Il sottoscritto consigliere comunale Simone Baggioli, con la presente interrogazione urgente, espone quanto di seguito riportato. Premesso che gli spazi esistenti all’interno dei centri abitati devono rispettare nel loro aspetto il decoro urbano e quindi devono avere una specifica destinazione, essere convenientemente sistemati. Per quanto riguarda specificatamente, la tutela dell’ambiente urbano, gli edifici esistenti e le relative aree di pertinenza devono essere mantenuti in condizioni di decoro a cura e spese della proprietà.
Considerato che, con il Decreto legge n. 14 del 20 febbraio 2017 convertito, con modificazioni, con la Legge n. 48 del 18 aprile 2017, si è dato maggiori poteri ai Sindaci in ordine a varie misure di sicurezza integrata oltre a misure urgenti volte a garantire anche il decoro delle Città. Il ruolo centrale, negli interventi volti a rafforzare le competenze del Sindaco, riguardano, per l’appunto, la lotta alle situazioni di degrado urbano dove l’igiene pubblica ne è un fattore fondamentale.
Considerato che, nel quartiere della zona Foce, è presente l’immobile “ex Hotel Astoria” realizzato nel 1882, nato dalla matita del noto architetto Giacomo Pisani; inizialmente aveva il nome di Hotel West-End per la sua collocazione a Ponente rispetto al centro della nostra amata città. Un ex quattro stelle con più di 200 posti letto chiuso nel 2004. Attorno all’immobile vi è un’area, ad oggi delimitata da una recinzione che rischia di crollare a causa delle precarie condizioni di manutenzione. Detta area, in totale abbandono, è divenuta ormai sinonimo di incuria e degrado, ricettacolo di roditori e randagi, insalubre, con uno sviluppo incontrollato di erbacce. L’immobile, posto all’interno dell’area, risulta anch’esso in totale abbandono, la copertura è incompleta, gli infissi non più presenti, le tinteggiature e gli intonaci presentano distacchi in più punti con evidente pericolosità per la caduta di calcinacci.
Preso atto che, da informazioni reperite, l’attuale proprietà del compendio immobiliare, valutato in 8 milioni di euro, risulterebbe, dal 2017, di una società partecipata ad un Gruppo Bancario leader in Italia. Considerato che è divenuta inaccettabile una situazione del genere tenendo conto della vocazione turistica della Città dei Fiori e per le consuete manifestazioni (Festival, Rally, Vela, Golf, ecc.) che la città di Sanremo ospita annualmente. Considerata, altresì, la riqualificazione portata a termine da altre strutture presenti nelle vicinanze;
Interroga con estrema urgenza
il Sig. Sindaco e, eventualmente, l’assessore competente sulle reali intenzioni dell’amministrazione e degli uffici preposti ad intervenire in maniera sanzionatoria (come previsto dalla Legge) nei confronti della titolare del compendio immobiliare in oggetto, tenendo conto dell’indifferenza da parte dell’attuale proprietà nel mettere in campo tutte quelle necessarie attività concernenti la manutenzione ed il decoro di un’area di notevole rilevanza storica e turistica per la città di Sanremo» – scrive Simone Baggioli.