Il corso

Imperia, studenti del Ruffini a scuola di guida sicura con i tecnici della Federazione Motociclistica Italiana

Progetto formativo "Guido bene, guido sicuro!"

Federazione Motociclistica Italiana

Imperia. Il 16-17-18 novembre 2021, presso l’istituto “G. Ruffini” (Agraria – Amm. Finanza e Marketing – Costr. Amb. e Territorio – Turistico – Sportivo) di Imperia, prenderà il via il progetto formativo denominato “Guido bene, guido sicuro!”.
I tecnici della Federazione Motociclistica Italiana Roberto Sassone e Livio Bellone ed il soccorritore e formatore della Croce Bianca Imperia Davide Marino cureranno nei giovani discenti l’acquisizione di comportamenti adeguati e sicuri sulla strada ed i rudimenti del primo soccorso.

In aula saranno presenti sia una moto elettrica Zero Motorcycles che un mezzo da competizione fornito dalla Scuola Federale Velocità “Nannelli Riders Academy”.

Il corso ha l’obiettivo di far comprendere ai giovani i pericoli e i rischi in cui si incorre circolando in strada, oltre ad insegnare le manovre e le posizioni alla guida che possono aiutare il conducente a padroneggiare meglio il veicolo sul quale viaggia. Tra gli altri insegnamenti, quelli sull’abbigliamento tecnico da indossare per accrescere l’autoprotezione e il modo in cui aiutare vittime di incidenti stradali o malori, evitando errori piuttosto diffusi ed allertando con tempestività ed efficacia i soccorsi.

«Il corso ha un significato fondamentale nel percorso di crescita del futuro motociclista, aumentandone la consapevolezza e la responsabilità verso il sistema stradale – dicono gli organizzatori -. Si va inoltre in aiuto dei genitori, che molto spesso sono in apprensione sapendo i loro figli in mezzo al traffico».

I migliori 5 di ogni sessione teorica prenderanno parte alla fase successiva: metteranno in pratica quanto appreso in aula. E lo faranno all’aperto, su un mezzo elettrico, in un contesto “total green” che sottolinea l’importanza della componente ecologica. I ragazzi saranno costantemente seguiti nelle manovre dai tecnici federali F.M.I., sotto l’occhio vigile dei soccorritori in assistenza.

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