Tradizioni

Imperia, presentato il calendario da collezione 2022 dell’Arma dei Carabinieri

Per il 2022 saranno quattro i prodotti editoriali: oltre al calendario da collezione e all'agenda, quest'anno sono stati realizzati anche un planning e un calendarietto da tavolo i cui proventi andranno in beneficenza.

Imperia. C’è anche una storia ambientata nella Riviera ligure fra quelle raccontate da Carlo Lucarelli e realizzate dal Maestro Sandro Chia per il calendario storico dell’Arma dei Carabinieri del 2022. Presentato questa mattina nel comando provinciale, dal Colonnello Marco Morganti, lo storico calendario si appresta a celebrare la sua 89esima edizione, ripercorrendo  la storia dell’Istituzione con narrazioni ispirate dall’evoluzione dello storico Regolamento generale del Corpo, che compie 200 anni.

Per il 2022 saranno quattro i prodotti editoriali: oltre al calendario da collezione e all’agenda, quest’anno sono stati realizzati anche un planning e un calendarietto da tavolo i cui proventi andranno in beneficenza all’ospedale di Palermo e all’Anaomac: l’opera nazionale di assistenza per gli orfani dei militari dell’Arma dei carabinieri.

Il calendario rimarca la vicinanza dei Carabinieri alla persone, con la loro presenza anche nei piccoli centri, quali presidio di legalità.

«Il calendario storico è arrivato ad una tiratura di 1milione e 200 mila esemplari, tradotti in più di 9 lingue ed è importante in quanto ricorda quali sono i principi portanti dei Carabinieri, tra cui la vicinanza alla popolazione, per e tra la gente. Oggi è stata anche presentata anche la nuova veste grafica del sito dell’arma» commenta il Colonnello Morganti.

Grazie al nuovo sito, l’Arma intende posizionarsi ancora di più a fianco dei cittadini, grazie ad una più accogliente homepage, dotata di menù completamente riorganizzati secondo un stile differente, frutto di un’attenta e accurata analisi delle esigenze di comunicazione e dellepreferenze di ricerca degli utenti.

Il talento dello scrittore Carlo Lucarelli accompagna i lettori, mese dopo mese, con narrazioni ispirate dall’evoluzione dello storico Regolamento, che risale al 1822, e da allora immutato nei valori ma sempre aggiornato con integrazioni susseguitesi in questi due secoli.

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