L'intervento

Frontalieri, Gagliardi (Ci): «Governo trovi soluzione per mobilità dei lavoratori transfrontalieri con targhe estere»

«Non ci possono essere discriminazioni di questo genere perché a causa di questa normativa hanno perso il lavoro solo negli ultimi due anni circa 800 persone»

Manuela Gagliardi

Genova. «E’ inaccettabile che i lavoratori frontalieri residenti in Italia debbano continuare a subire il divieto di circolazione di un mezzo immatricolato all’estero che hanno in uso per ragioni di lavoro ma che non sia di loro proprietà. Solo per San Marino, in questi giorni, si è trovata una soluzione grazie a una modifica apportata in legge Europea, per tutti gli altri lavoratori italiani che prestino la propria attività alle dipendenze di un datore di lavoro estero e che si rechino dall’Italia nei paesi confinanti non viene applicata la stessa regola». Così interviene in Commissione trasporti la deputata di Coraggio Italia, Manuela Gagliardi, in replica alla risposta del viceministro Morelli al question time presentato dalla parlamentare.

«Trovo sconcertante che non si riesca a trovare una soluzione definitiva. Non ci possono essere discriminazioni di questo genere perché a causa di questa normativa hanno perso il lavoro solo negli ultimi due anni circa 800 persone. Invito il governo a porre rimedio a questa distorsione modificando le condizioni di esonero dal divieto di circolazione sul territorio nazionale applicate ai lavoratori transfrontalieri», conclude.

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