L'appello

Dolceacquina lancia raccolta fondi per assistere famiglia etiope

«I media non danno risalto a questa profonda crisi umanitaria, Vi prego aiutiamoli anche solo con una piccola donazione», dichiara la donna

Riviera24- Famiglia etiope

Dolceacqua. Ivone Raimondo, una cittadina di Dolceacqua, ha lanciato una raccolta fondi per aiutare tre suoi amici etiopi Kbret, Helen e Tilahun che si trovano in una situazione di grave difficoltà.

In passato la famiglia della dolceacquina, dopo aver fatto un viaggio in Etiopia e aver conosciuto Kbret e i suoi fratellini, decise di mantenere un contatto con loro per assisterli economicamente e per favorire la loro carriera scolastica e lavorativa.

Al momento i ragazzi vivono ad Addis Abeba, la capitale dell’Etiopia e sono vittime della guerra civile che si protrae nel Paese da quasi un anno. Con l’aggravarsi del conflitto procurarsi beni primari come cibo, vestiario e medicine risulta essere un problema insormontabile e il clima intorno a loro è così pericoloso da rendergli impossibile l’uscire di casa.

«Non è sempre stato così – afferma Ivone Raimondo – prima della guerra civile i miei genitori hanno dato loro la possibilità di avere un futuro migliore: Kbret si è laureato in medicina e dopo esser divenuto medico lo abbiamo aiutato ad aprire una farmacia nella capitale, attività che ha dovuto chiudere a causa del clima che oggi invade l’ Etiopia. I suoi fratellini hanno dovuto rinunciare agli studi e non possono neanche lavorare».

L’obiettivo di questa raccolta fondi è quello di dare assistenza ai giovani e poter dare loro la possibilità di andare via dall’Etiopia con l’auspicio di un futuro migliore.

Questo il link per aderire alla raccolta fondi:  Raccolta fondi di Ivone Raimondo : Aiutiamo la famiglia di Kibret (Etiopia) (gofundme.com).

 

 

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