Testo di legge

Cassa monegasca per le pensioni dei frontalieri italiani dal 2023, l’annuncio del presidente Valeri

Oggi la pensione complementare viene versata dalla AGIRC-ARRCO Francese

Monaco. Buone notizie dal Principato di Monaco per i pensionati frontalieri e le migliaia di lavoratori italiani che ogni giorno si recano nel piccolo stato per raggiungere il loro luogo di lavoro. Il presidente del consiglio nazionale Stephane Valeri ha annunciato un testo di legge per la creazione di una cassa pensione complementare direttamente a Monaco. La notizia viene riportata da Roberto Parodi, segretario dell’associazione frontalieri intemelii (Fai).

«Già due anni fa, in un incontro con il ministro del lavoro e sanità Didier Gamerdinger, ci fu preannunciata l’intenzione di creare una cassa complementare a Monaco – dichiara Parodi -. Oggi la pensione complementare viene versata dalla AGIRC-ARRCO Francese. Il vantaggio di avere una cassa monegasca sarà di minori trattenute e meno burocrazia tempi di lunghi di attesa per ottenerla. Resta comunque da vedere il testo di legge che sarà votato il prossimo anno, dal consiglio nazionale, ma non c’è ombra di dubbio che sia un’ottima iniziativa».

Montecarlo conta di renderla operativa già dal primo gennaio 2023. «Oggi i pensionati frontalieri italiani, ex lavoratori nel principato di Monaco, sono 8000 – aggiunge Parodi – La nostra associazione esprime soddisfazione per questo ulteriore passo del principato che si dimostra sempre più attento allo status sociale anche dei nostri lavoratori e pensionati frontalieri».

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