Opportunità di lavoro

Poste Italiane: «20 nuovi assunti in provincia di Imperia»

10 assunti dal mercato e destinati a rafforzare l’organico degli Uffici Postali e 10 come portalettere e addetti allo smistamento

Poste Italiane

Imperia. Prosegue l’impegno di Poste Italiane nel creare nuove opportunità di lavoro nel nostro Paese anche in un periodo segnato dall’emergenza sanitaria ed economica. In provincia di Imperia, da inizio anno sono state effettuate 11 assunzioni che si sommano ai 9 inserimenti del 2020. 

Di queste, 10 risorse sono state selezionate dal mercato e andranno a rafforzare l’organico degli Uffici Postali imperiesi, tra operatori di sportello e specialisti consulenti finanziari, mentre altre 10 sono state inserite nella filiera logistico postale, avendo già lavorato in passato con Poste Italiane come portalettere o addetti allo smistamento con uno o più contratti a tempo determinato e per una durata complessiva di almeno 9 mesi.

Una di loro è Veronica Didonè, 29 anni, mamma di una graziosa bimbetta, una laurea in Giurisprudenza e un trascorso professionale con scarse prospettive di sviluppo e così la candidatura on line sul sito di Poste Italiane. Superate le varie selezioni, oggi svolge il lavoro di portalettere nel Centro Distribuzione Imperia Recapito Spontone e serve la zona di Torrazza e Caramagna, ma punta già lo sguardo al futuro «sono molto felice di aver conquistato questa stabilità professionale e di svolgere il mio lavoro con attenzione e serietà; più che un punto di arrivo per me è un punto di partenza verso nuovi traguardi, nei quali mi auguro di poter impiegare le competenze che ho maturato».

Il piano di stabilizzazioni delle risorse destinatarie di precedenti contratti a tempo determinato con Poste Italiane segue gli accordi sindacali del 13 giugno 2018, dell’8 marzo e del 18 luglio 2019 nonché le successive intese in materia e, in particolare, quella del 22 dicembre 2020 che ha previsto 250 stabilizzazioni totali distribuite in 44 province in tutta Italia.

Le politiche attive concordate con le organizzazioni sindacali contribuiscono a realizzare in modo efficace le strategie delineate nel piano industriale “2024 Sustain & Innovate”, in particolare per quanto riguarda la nuova organizzazione del recapito, con l’obiettivo di trasformazione da operatore incentrato sulla corrispondenza tradizionale a primario player del crescente mercato dei pacchi e leader nel segmento B2C.

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