Olioliva

Imperia, dal 5 al 7 novembre torna Olioliva. Ecco le novità

Un programma all'insegna di tradizione, cultura e divertimento nel suo primo ventennale

Imperia. Dal 5 al 7 novembre l’olio d’oliva delle valli imperiesi torna protagonista: “Olioliva” 2021 è stata presentata ufficialmente questa mattina in un programma all’insegna di tradizione, cultura e divertimento nel suo primo ventennale.

Ad introdurre la 20esima edizione di Olioliva, il sindaco di Imperia Claudio Scajola «Olioliova non ptrà mai essere abbandonata come evento perchè contraddistingire Imperia. Le foto storiche della città ritraggono immagini del porto di Imperia e di Calata Cuneo piene di fusti e navi. Quella storia non c’è più, quella della città dove si esaltava l’olio che arrivava dal Mediterraneo e qui veniva trattato. Finendo un periodo, non finisce la storia delle olive, ma nasce una tipologia di olio diverso da quello di oggi. Oggi abbiamo un numero enorme di piccole imprese che hanno contribuito a rendere competitivo il prezzo dell’olio, la molla che ha fatto ripartire la scopeta degli ulivi dei benedettini, per secoli abbandonati. Una trasformazione che non ci ha dato negatività anche se c’è molto da fare, in un percorso fatto di posibilità. Dobbiamo far sì che anche questo evento faccia passi avanti: la sfida che abbiamo è non abbandonare l’idea di associare Imperia alla capitale dell’olio».

Alessandro Piana, assessore regionale all’agricoltura ha sottolineato come sia un importante  un ritorno che vede la presenza di oltre 170 stand «Spesso si sente muovere la crtitica del perchè non sia presente solo l’olio: l’enogastronomia è fatta di tanti elementi e in un contesto come Olioliva il suo legame con l’olio è ancora più sentito. Un mare dove navigano le idee e dove saranno prresenti anche le ccellenze della pesca, la produzione vinicola, della floricoltura, il consorzio Dop e il consorzio del pesto.

Enrico Lupi,  della Camera di commercio Riviere di Liguria  sottolinea come quest’anno Olioliva veda una forte implementazione «Il ventennale arriva in un anno di ripartenza e di ripresa per affermare la leadership di Imperia nel mondo come capitale dell’olio di oliva, che ci siamo guadagnati nella storia. L’evento ritorna nella sua sede storica: in tutta la città. Abbiamo implementato, oltre alla presenza degli espositori tutti i collegamenti di comunicazione, arte e cultura tramite momenti di incontro nazionali ed internazionali. Non solo collaborazioni con Argentina e Francia ma anche con il vicino Piemonte: enfatizzare l’aspetto scientifico e culturale trova una novità assoluta nel salotto leterario e l’angolo museale».

In tema di normativa Covid, saranno efettuati controlli nella struttura  di accesso al pubblco ovvero presso lo stand  principale: qui sarà necessario il green pass con una direzione obbligata di percorso. L’area dell’evento ossia la città, all’aperto, prevede che sia obbligatorio avere il green pass ma la resposabilità sara individuale.

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