Il commento

Ventimiglia, nuovo tavolo sulla sicurezza in città. Scullino: «Andrò a Roma da Lamorgese»

Stando alle parole del primo cittadino: «Vogliamo anche che ci vengano mandati i 700 mila euro che ci sono stati promessi dalla Stato»

Gaetano Scullino prefettura

Ventimiglia. Si è tenuto ieri in Prefettura il Tavolo sull’ordine e la sicurezza con al centro il fenomeno immigrazione nella città di confine. «Ho espresso chiaramente, forse in modo anche eccessivamente duro, che la città soffre, nonostante mi sia stato fatto notare che in città siano presenti tutti i giorni ben 50 agenti delle forze dell’ordine», sono le prime parole del sindaco Gaetano Scullino che così commenta l’incontro avuto.

«Ho quindi esposto un piano di intervento nuovo, di una nuova forma di stretta collaborazione tra Comune-Prefettura e forze dell’ordine che sarà ancora approfondito, che prevede la creazione di un apposito ufficio di coordinamento comunale, un’unità di progetto specifica, coordinata da me attraverso il mio staff, che ponga in essere interventi concreti, in collaborazione con la Prefettura e tutte le forze di pubblica sicurezza. La proposta è stata accolta favorevolmente e di questo ringrazio il vice prefetto Gatto, il questore, il colonello dei carabinieri e della guardia di finanza per la disponibilità concessa».

Continua il primo cittadino: «In prefettura ho esposto sinteticamente i primi 8 punti di intervento che presto verranno resi noti. La stessa idea di intervento sul fenomeno immigrazione era già stato esposto alla mia maggioranza martedì scorso. Aprirò ancora la discussione in un prossimo incontro con tutti i consiglieri comunali di maggioranza e minoranza. Chiederò al Ministro dell’Interno che ci dia maggiore attenzione e andrò anche a Roma per far sentire la nostra voce, senza l’aiuto del Ministro Lamorgese non sarà possibile lenire la sofferenza che la città sta subendo»

Conclude il sindaco: «Sapremo accogliere ma saremo durissimi contro i disordini, degrado e mini criminalità che ormai subiamo a causa di ubriachi e violenti. Ventimiglia vuole tolleranza zero verso ogni forma di degrado e violenza. Entro le prossime due settimane darò notizie certe di come intendiamo agire, voglio che tutto sia condotto, come deve necessariamente essere, sotto l’egida della Prefettura, magari con un tavolo di coordinamento sull’ordine e la sicurezza aperto stabilmente a Ventimiglia. Dalla riunione di ieri è emerso che potrebbe essere presso il Commissariato di Ventimiglia. Non intendo lasciare la città più in attesa, vogliamo anche che ci vengano mandati i 700 mila euro che ci sono stati promessi dalla Stato da investire solo ed esclusivamente per lenire il grandissimo disagio che i cittadini di Ventimiglia stanno patendo. Ci saranno novità eclatanti, con tutta la mia maggioranza siamo pronti a dimostrare che la pazienza è finita, adesso devono seguire fatti concreti».

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