L’arresto del titolare del bar di Diano Marina, il 48enne S.S., ammanettato e arrestato ieri da cinque ufficiali della Polizia Postale in pieno giorno davanti alla clientela presente nel suo locale e agli ignari passanti, ha suscitato grande stupore e sconcerto.
Colleghi, residenti di Diano Marina e vicini di casa di Diano San Pietro, interpellati sull’accaduto, si trincerano dietro un diplomatico ed evasivo ‘no comment’, anche se qualche frase qua e là è trapelata.
Il sentire comune, tra madri e padri, sentiti in proposito è l’auspicio che possa trattarsi di un madornale errore perché il fatto è veramente molto grave, ha sconvolto l’animo di molti e in tanti, appunto, lo ritengono incommentabile, se non con un moto di fastidio e orrore sull’eventuale reale coinvolgimento del soggetto indagato.
Alcuni, come è logico, attendono di esprimersi dopo che la giustizia avrà fatto il suo corso prima di ‘sbattere il mostro in prima pagina’ e anche noi ci associamo a questo pensiero, seppure, alla luce dei fatti fin qui conosciuti, presumiamo che un intervento del genere da parte delle autorità competenti sia stato effettuato con cognizione di causa e su fatti comprovati.
S.S. si trova al momento agli arresti domiciliari concessi dal Gip, dottoressa Anna Bonsignorio, e sarà difeso dall’avvocato di fiducia, dottor Luigi Basso.
Si svolgerà oggi l’interrogatorio da parte del PM e l’udienza di convalida, sempre davanti al Gip di Imperia.
Attendiamo di conoscere gli sviluppi del caso e tornare con ulteriori aggiornamenti.
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