Politica

De Villa ribatte a Forza Italia: «La gestione cittadina del partito non fa gli interessi di Ventimiglia»

Il sindaco Gaetano Scullino difende a spada tratta i due azzurri e risponde picche al segretario cittadino che gli aveva chiesto di cambiare assessore

Ventimiglia. «Sono stato il primo ad essere meravigliato della decisione di sospendermi perché anche io ho appreso la notizia dai giornali. Penso e spero che ci sarà un chiarimento perché i vertici provinciali e nazionali, che sono stati nominati nel comunicato stampa, sono sì informati dei fatti in quanto vengono informati dal coordinatore cittadino, però abbiamo qualcosa da dire proprio sulla gestione del coordinamento a livello cittadino, quindi sarà mia premura, insieme alla consigliera D’Andrea, rivolgerci agli organi provinciali, regionali e se è il caso nazionali per chiarire questa posizione: in questo momento la gestione del partito a livello cittadino purtroppo non va nella stessa direzione dell’amministrazione appoggiata da Forza Italia e non va nell’interesse, secondo noi, dei cittadini di Ventimiglia». Lo ha detto, al termine del consiglio comunale, l’assessore Matteo De Villa, sospeso, così come la collega, consigliere Cristina D’Andrea, da Forza Italia. Una decisione, quella del partito, comunicata attraverso la stampa a pochi minuti dalla riunione del parlamentino, che ha lasciato di stucco, in primis, proprio i due azzurri.

Il segretario cittadino di Forza Italia, Franco Ventrella, ha inviato agli organi di informazione una nota stampa per avvisare i cittadini della decisione, del suo gruppo, di sospendere i due eletti in consiglio comunale, dichiarando il movimento, che nel 2019 aveva appoggiato la candidatura a sindaco di Gaetano Scullino, fuori dalla maggioranza. Una presa di posizione, quella di Ventrella, che sembra essere determinata dalla volontà del primo cittadino di non sostituire l’assessore De Villa con un’altra figura, come invece pare abbia a più riprese chiesto il segretario di Forza Italia, approfittando della crisi politica scoppiata a Ventimiglia dopo l’approvazione della pratica di realizzazione di un supermercato Coop alle Logge. Da quel momento, i nomi più ricorrenti per sostituire Matteo De Villa, assessore “scomodo” al partito perché troppo allineato con Scullino, sono stati quelli del dentista Filippo Bistolfi e dello stesso segretario Franco Ventrella.

Ancora una volta, però, il pugno duro del sindaco ha prevalso e Matteo De Villa, che pure si era detto pronto a rassegnare le sue dimissioni, è stato confermato all’interno della giunta Scullino.

«Durante la fase di crisi si sono fatti dei nomi di possibili assessori – ha confermato De Villa – Anche questo, secondo me, è stato molto scortese sopratutto nei confronti dei non eletti della lista di Forza Italia. Ammesso che io non vada bene perché a qualcuno non va bene la mia figura, prima di eleggere degli assessori esterni, sicuramente avrebbero avuto diritto i primi non eletti e quindi anche questa mi è sembrata una mancanza di tatto da parte di chi in questo momento sta gestendo il partito a livello cittadino».

Se il partito rimarrà sulle posizioni prese, confermando la sospensione di De Villa e D’Andrea, per i due amministratori si apre l’ipotesi di entrare a far parte del “gruppo misto”: «In consiglio comunale è previsto», si limita a dire l’assessore, che considera ancora troppo prematuro sbilanciarsi sul futuro del suo “ex” partito.

 

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