Piantagione di cannabis a Isolabona scoperta dai carabinieri: scatta il sequestro. Due denunce



Fondamentali i capillari controlli del territorio da parte dell’Arma
Isolabona. Un 40enne francese e un 55enne italiano sono stati denunciati dai carabinieri per coltivazione e detenzione illegale di sostanze stupefacenti dopo che un’articolata indagine dell’Arma ha portato alla scoperta una piantagione illegale di canapa indiana in val Roja, nel territorio comunale di Isolabona.
Fondamentali, per la buona riuscita delle indagini, i capillari controlli dei militari delle stazioni di Pigna e Dolceacqua nell’entroterra Intemelio.
Proprio nella lussureggiante val Nervia, i militari hanno individuato una zona agricola dalla pigmentazione particolare nelle piante in crescita, dal colore verde intenso. Un particolare che ha spinto i carabinieri ad approfondire i controlli e avvicinarsi alla piantagione fino ad avvertire l’inequivocabile odore della canapa, che proprio nei mesi estivi e in particolari condizioni igrometriche giunge a piena maturazione.
Gli approfondimenti svolti dai militari hanno quindi consentito di identificare e rintracciarne i coltivatori denunciati all’autorità giudiziaria per coltivazione e detenzione illegale di sostanze stupefacenti. Ai due denunciati sono state sequestrate diverse piante, alcune alte anche due metri, nonché materiali e strumenti specifici per la lavorazione dello stupefacente, 30 grammi di hashish e 600 di marijuana.
Ancora una volta, la dislocazione capillare delle Stazioni territoriali e dal 1° gennaio 2017 anche di quelle Forestali presenti in tutto il territorio provinciale permette di apprezzarne l’efficacia, proponendosi ovunque come presidio di sicurezza e di tutela per i cittadini, tutela impreziosita dalla conoscenza che i militari hanno del territorio e delle dinamiche di contesto, patrimonio particolarmente radicato nei militari più “anziani”, cioè coloro i quali prestano servizio in loco da diverso tempo, riferimento certo e sicuro per la popolazione. Per tale ragione il motto “Nei Secoli fedele” – unito al più moderno hashtag #possiamoaiutarvi – costituisce la cifra distintiva dell’essere Carabiniere nello spirito della solidarietà sociale.