Contro il degrado

Imperia, l’assessore Gagliano: «Cani a spasso sotto i portici solo quando i negozi sono chiusi»

Allarme dei commercianti per la pipì degli amici a 4 zampe

pipì cani collage 2

Imperia. I commercianti di via Bonfante lanciano l’allarme pipì dei cani sotto i portici il cui restyling è stato inaugurato solo da qualche mese. L’ordinanza del sindaco Claudio Scajola che obbliga i proprietari dei nostri amici a 4 zampe a dotarsi di bottiglietta per ripulire non sempre viene rispettata,  ma anche quando viene ottemperata, il “paciugo” di acqua ed escrementi che si viene a creare rischia di sortire effetti ancora peggiori.

«Sono d’accordo – dice l’assessore alla Sicurezza e alla Polizia municipale Antonio Gaglianola soluzione che voglio proporre al sindaco è quella di limitare la possibilità di andare a passeggio coi cani sotto i portici solo nell’orario di chiusura dei negozi, in pratica la mattina e la sera. Nel frattempo, prima dell’apertura mattutina dei negozi, vengono ripuliti».

Questa, secondo lei, è la soluzione? «E’ una questione matematica, anche se si usa la bottiglietta, il cane che passa dopo farà la pipì dove ha orinato il suo simile in precedenza e via dicendo. Si forma, quindi, un effetto a catena e un vero e proprio acquitrino che rischia di far cadere la gente, in particolare bambini e anziani, oltre a sporcare le suole delle scarpe che i clienti, poi, portano nei negozi», spiega Gagliano.

«Ci sono le telecamere per individuare i maleducati, perché non vengono utilizzate?», si chiede una negoziante.

«Abbiamo le ordinanze anti vetro, anti pipì dei cani – replica Antonio Gagliano –  adesso il green pass da far rispettare. I vigili in servizio al Comando sono pochi, 25 che si riducono a una dozzina tra ferie e malattie. Impossibile avere anche il tempo di visionare le telecamere»

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