Crisi idrica, a Diano Aretino scatta il divieto di utilizzare acqua per orti, giardini e piscine

I trasgressori rischiano sanzioni amministrative da 25 a 500 euro
Diano Aretino. In tutto il territorio comunale di Diano Aretino è scattato il divieto assoluto di utilizzare «l’acqua del civico acquedotto per l’irrigazione di orti e giardini pertinenziali e per l’approvvigionamento e la manutenzione delle piscine». E’ quanto si legge nell’ordinanza firmata dal sindaco Giacomo Musso.
La decisione è stata presa a seguito della lettera inviata da Rivieracqua – società consortile pubblica nata per gestire il servizio idrico integrato nell’Imperiese – a diciassette sindaci dei Comuni della provincia di Imperia, ai quali è stato chiesto di emettere ordinanze per limitare l’utilizzo dell’acqua vista la grave emergenza idrica in corso.
L’appello è stato accolto dal sindaco Musso che «rilevato che l’approvvigionamento idrico potabile in questo comune, così come per buona parte dei territori del golfo danese, alimentati dall’acquedotto del Roja, presenta elevate criticità, causa problematiche sulla rete di distribuzione, in concomitanza con l’incremento dei fabbisogni, legato alle presenze turistiche del periodo estivo», si legge nel documento, ha vietato l’utilizzo dell’acqua potabile per usi «non strettamente legati all’igiene e alla salute personale».
I trasgressori rischiano sanzioni amministrative da 25 a 500 euro.