Camporosso, dedicato a Cordi’ e Marinelli il nuovo campo a 11 in erba sintetica

1 agosto 2021 | 21:29
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Il campo a 7 intitolato invece alla memoria del giovane Manuel Cesarini. Ospite d’onore: il calciatore Stefano Sturaro

Camporosso.«Giornata storica per Camporosso e per lo sport, in particolare per il calcio. Il nuovo impianto darà valore a tutto il comprensorio, alla provincia di Imperia e anche a livello regionale. Tante persone hanno partecipato, in qualche modo, per riuscire a realizzare quest’opera, che in tanti ci avevano chiesto di fare, ne avevamo bisogno, è il futuro. Lo sport è fondamentale per far crescere i nostri ragazzi» – ha detto il sindaco Davide Gibelli durante l’inaugurazione del nuovo campo a 11 in erba sintetica al Centro Sportivo di Camporosso, che è stato intitolato alla memoria di Giuseppe Cordi’ e Giuseppe Marinelli, storici fondatori dell’Us Camporosso che hanno creduto fin dall’inizio nei giovani. Inoltre il campo a 7 è stato intitolato alla memoria di Manuel Cesarini, giovane calciatore scomparso lo scorso marzo all’età di soli quindici anni: «Per i ragazzi c’è un nuovo campo a sette, realizzato totalmente dall’Us Camporosso, lo abbiamo dedicato ad un ragazzo straordinario che credeva tantissimo nel calcio, lo portiamo nel cuore e noi lo vogliamo ricordare così» – sottolinea il primo cittadino.

Alla cerimonia ufficiale erano presenti il sindaco Davide Gibelli, l’Amministrazione comunale di Camporosso, lo staff e i ragazzi dell’Unione Sportiva Camporosso, don Tommaso e le autorità civili, sportive e militari. Ospite d’onore è stato il calciatore Stefano Sturaro, che riferendosi ai giovani ha detto: «Vi dovete ritenere davvero fortunati, quando si varca il cancello si percepisce subito la passione che c’è in questa società, che vi dà tutte le possibilità che ha per realizzare il vostro sogno».

La società ha ringraziato con una targa il sindaco e il Comune di Camporosso, tutti i presidenti dell’Us Camporosso (Luciano Basile, Roberto Mazzola, Nino Niccolò, Giuseppe Veziano, Antonio Quaranta, Antonio Papalo, Raffaele Celi, Alfonso Scappatura e il presidente onorario Nino Cordi’) e le persone (Giuseppe Russo, il presidente della Figc ligure Giulio Ivaldi e il presidente Arbitri Provinciale) che hanno contribuito a far crescere la struttura e hanno lavorato per far sì che questo progetto andasse in porto: «Un progetto che finalmente dopo cinquant’anni è giunto al termine. Dal nulla, dopo tutti questi anni e tanti sforzi, piano piano siamo riusciti a realizzare una struttura con quattro campi da calcio». Consegnata, alle rispettive famiglie, anche una targa in memoria di Giuseppe Marinelli, di Giuseppe Cordi’ e diManuel Cesarini. 

Una partita tra le vecchie glorie che hanno calcato il campo in terra di Camporosso ha concluso il grande evento.