L'incontro

Progetto Aiams, studenti dell’Iis Marconi ricevuti dal Comune di Prelà

Per presentare i risultati del progetto didattico svolto in collaborazione con l'Associazione Italiana Amici dei Mulini Storici

Imperia. Nella mattinata di ieri, 15 giugno, un gruppo di studenti dell’IIS G. Marconi è stato ricevuto dal sindaco Eliano Brizio e dal vicesindaco Mattia Gandolfi del Comune di Prelà per presentare i risultati del
progetto didattico svolto in collaborazione con l‘Associazione Italiana Amici dei Mulini Storici (AIAMS). La collaborazione con questa organizzazione, che accoglie proprietari e appassionati dei mulini a livello nazionale, cominciata con OLIOLIVA 2019, ha l’obiettivo di avvicinare scuola e territorio attraverso la riscoperta della tradizione molitoria della nostra regione.

Iis Marconi a Prelà

Il lavoro è stato eseguito con molto impegno dagli studenti Kaseja Daniele, Duda Matteo, Demsa Florin, Di Poto Davide (III professionale manutenzione e assistenza tecnica, indirizzo termoidraulico), Giordano Mattia, Della Ferrera Manuel, Polimeno Marianna, Velotta Luca e Akkouss Hamza (III tecnico tecnologico, indirizzo meccatronico). I docenti che hanno coordinato gli studenti sono stati la professoressa Maria Pulvirenti e il professore Luigi Greco per la ricerca storica e geografica, il professore Alberto Reichstein e l’assistente tecnico Cristina Chiappori per la parte di laboratorio tecnologico e il professore Gian Luigi Puleo come referente di progetto.

Iis Marconi a Prelà

Gli studenti hanno cominciato a studiare l’antica Contea di Pietralata attraverso la monografia La Contea di Prelà e La Chiesa di S. Giacomo del maestro elementare Francesco Cotta. Gli alunni dell’IIS G. Marconi hanno lavorato sul testo, integrandolo con alcuni documenti presenti nella Biblioteca Comunale e nell’Archivio di Stato di Imperia e trasformandolo in materiale per una linea del tempo grafica che consente di visualizzare rapidamente la storia della valle. Questo semplice laboratorio ha consentito di legare la storia locale dalla disgregazione della Marca Arduinica del Sacro Romano Impero all’ingresso della Contea nei dominii dei Savoia.

Gli studenti hanno quindi provato a identificare e localizzare le strutture di sfruttamento dell’energia idraulica presenti sul territorio di Prelà: infatti, come descritto nell’opera Pietralata: un castello e un contado di Ferrua Magliani, l’alta Val Prino è sede di un impianto di sfruttamento delle acque storicamente stratificato (ci sono strutture medioevali abbandonate e diroccate accanto ad altre recuperate e modificate dal XVII secolo in poi). Questa opera di ingegneria idraulica era in grado di sfruttare le deviazioni del corso del torrente per ottenere l’acqua per l’irrigazione delle colture della valle, attraverso le caratteristiche bealere (canali artificiali), e l’energia meccanica mediante l’utilizzo di mulini idraulici. Utilizzando le mappe satellitari disponibili sull’applicazione MyMaps di Google, gli studenti del Marconi hanno individuato i possibili fabbricati riconducibili all’attività molitoria descritta nei documenti storici.

La verifica di questo lavoro è poi stata effettuata sul campo dai docenti, con l’aiuto della popolazione locale, a causa delle limitazioni imposte dall’emergenza Covid alle attività scolastiche all’esterno. Il risultato di questo sforzo è stato condensato in una mappa interattiva dei mulini che potrà essere utilizzata come punto di partenza per la costruzione di una topografia digitale delle attrattive storiche della valle (la mappa è visitabile copiando l’indirizzo (https://cutt.ly/mmKFYf5).

Il sindaco Brizio ha ringraziato i ragazzi e i docenti per il lavoro effettuato, complimentandosi per l’impegno profuso nel progetto nonostante il periodo difficile e ha proposto di continuare la collaborazione con l’IIS G. Marconi per valorizzare ulteriormente il meraviglioso patrimonio che ci hanno consegnato con fatica nel tempo gli abitanti dell’Alta Val Prino.

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