La bagarre

Imperia, la maggioranza: «Su pista ciclabile figuraccia del Pd (con il sostegno di FdI)»

A mettere i puntini sulle "i", in un lungo post sulla propria pagina Facebook, è stato anche il sindaco di Imperia, Claudio Scajola

Imperia, i rendering della nuova Ciclabile

Imperia. «Gli osservatori più attenti lo avevano notato da tempo. Ma adesso ne abbiamo la prova. Non stiamo parlando della smania di farsi notare di Fratelli di Italia a Imperia. Quella è palese a tutti, visto che ormai il numero dei loro comunicati stampa (tantissimi) ha superato di molto il numero dei voti che hanno preso alle ultime elezioni comunali (pochissimi). Forse solo Lucio Sardi riesce a fare meglio (o peggio, a seconda di come lo si guarda) di loro». Inizia così una lunga nota stampa a firma dai capigruppo di maggioranza del consiglio comunale di Imperia Daniele Ciccione, Ino Ramoino e Orlando Baldassarre in merito alla bagarre, iniziata dal Pd cittadino, sulla pista ciclabile.

«Quello che si nota sempre di più è l’esatta condivisione delle critiche sterili a questa Amministrazione da parte di Serafini, Strescino & Co. e il Partito Democratico. Talvolta si potrebbero invertire le firme dei comunicati e nessuno noterebbe la differenza – si legge – Anche sulla recente figuraccia rimediata dal PD sulla questione pista ciclabile, non si è fatto attendere il pronto sostegno della Serafini alla sinistra: “il progetto della precedente amministrazione non era solo una linea su un foglio, era l’unico ammissibile”, ha scritto in un commento social».

E ancora: «C’è poco da stupirsi. Tutti ricordando che Serafini e Strescino hanno svolto il ruolo di stampelle della sinistra nel 2013 per portarla a (mal)governare la Città. Entrambi ex assessori con Capacci, sono co-responsabili politici del declino subito da questa città, non possono far finta di essere tornati ieri a Imperia dopo una spedizione su Marte. Da un ex sindaco (seppur l’unico decaduto della storia di Imperia) e da un’ex assessore (seppur di brevissima esperienza) ci aspetteremmo maggior conoscenza dei temi e maggior senso di responsabilità. Evidentemente non è così e un po’ ci dispiace. Quanto al Pd, facciamo fatica anche ad aggiungere qualcosa. Di fronte a tali castronerie, sbugiardate in poche ore, verrebbe voglia di citare Emilio Fede. Ci limitiamo a un più educato: Che figuraccia!».

A mettere i puntini sulle “i”, in un lungo post sulla propria pagina Facebook, è stato anche il sindaco di Imperia, Claudio Scajola, che ha annunciato l’intenzione di fare «il punto preciso sulla situazione della Pista Ciclabile» nelle sue comunicazione a inizio del consiglio comunale previsto per domani, giovedì 29 luglio. «Sto leggendo e sentendo troppe imprecisioni, e talune menzogne, messe in giro ad arte», ha detto. «Una cosa la specifico da subito: la Regione non ha bocciato nulla! – ha anticipato il primo cittadino – Nel corso della Conferenza dei Servizi per ottenere l’approvazione dei vari enti sul progetto definitivo, sono arrivati tutti pareri favorevoli. Quello della Regione è un parere favorevole con prescrizioni»

Cosa cambia nella pratica? «Soltanto che ci sarà la realizzazione di un piccolo cordolo nei pressi dell’Incompiuta per separare fisicamente il nuovo parcheggio auto dalla ciclabile (prima la divisione era solo segnata a terra) e lo spostamento di 30 centimetri del cordolo presente a divisione delle corsie, tra le due ex stazioni. Basta, solo questo», specifica Scajola. «A voi questa sembra una bocciatura tranchant? Una doccia fredda? – chiede – Vi sembra qualcosa che mette fine al progetto? Che può fare slittare la fine dei lavori? Domani, comunque, farò un quadro dettagliato della situazione».

«Caro PD – conclude Claudio Scajola – No il progetto non sarà quello che avete immaginato voi. E non soltanto perché saranno realizzate tutte le migliorie, ma semplicemente perché il vostro sarebbe irrealizzabile, visto che siete riusciti persino a sbagliare le misurazioni!  E vi prego, come vi affannate continuamente a rivendicare anche meriti che non avete, abbiate il buon gusto di non nascondervi dietro i tecnici di fronte a tali, gravi mancanze».

Queste sono le migliorie che NON erano presenti nel progetto di Abbo e del PD e che, se fosse per loro, NON sarebbero fatte:

✅ il nuovo acquedotto Roja tra il Prino e Lungomare Vespucci, che andrà a connettersi a quello già realizzato sino alla Rabina;
✅ una corsia per il trasporto pubblico locale ecologico tra Oneglia e Porto Maurizio;
✅ un ascensore panoramico davanti al Comune;
✅ il miglioramento delle nuove rotatorie di via Trento e degli Argini destro e sinistro;
✅ la realizzazione di un nuovo tratto di pista ciclopedonale di collegamento con la stazione ferroviaria;
✅ l’estensione del percorso ciclopedonale sino alla zona dell’Incompiuta;
✅ l’illuminazione della pista ciclopedonale e l’installazione di telecamere 4K;
✅ la valorizzazione della vegetazione storica;
✅ la riqualificazione della fontana e dei giardini Winter, acquisiti al patrimonio del Comune insieme a molti terreni non previsti inizialmente e ai capannoni dell’ex scalo merci della stazione di Oneglia;
✅ l’illuminazione scenografica delle arcate storiche di contenimento di viale Matteotti;
✅ l’installazione di scale metalliche di collegamento con Borgo Prino, l’Università, Via Mazzini e le scuole di piazza Calvi;
✅ l’installazione di fontanelle ad uso potabile, soste bici e discese a mare;
✅ il collegamento con la nuova ciclabile di via Ballestra;
✅ il collegamento con il parcheggio Santa Lucia al Prino.

commenta