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Fit open go Imperia, al Don Quique una lezione di spagnolo

Due stranieri sul gradino più alto del podio per il torneo di padellando

Imperia. Grande spettacolo negli ultimi turni del torneo nazionale di padel che ha tenuto banco nei giorni scorsi presso l’impianto di zona San Lazzaro. Vittoria per Calneggia-Calado sugli azzurri Cremona-Cassetta.
Ottimo comportamento dei portacolori locali Saccaro-Borgna e Guarnieri-Di Zio. Nel femminile successo per le genovesi Cortimiglia-Cusato.

Una finale di altissimo livello ha fatto da perfetto epilogo al Don Quique Fit Open Go Imperia, torneo nazionale di padel, che non ha tradito le attese. Ad alzare il trofeo del più importante evento regionale del 2021 di questa disciplina sono stati due stranieri, tesserati per club italiani, l’argentino Cristian Calneggia (Follonica), a lungo tra i primi 20 del ranking mondiale, e lo spagnolo Daniel Luengo Calado (Foligno), che nell’atto conclusivo del torneo hanno superato 6-0 5-7 6-2 i portacolori della nazionale italiana Simone Cremona (milanese del Tc Orange) e Marco Cassetta (Cs Ruffini Torino). Sul terzo gradino del podio Daniele Cattaneo (Milano Padel) e lo spagnolo Bubu Salandro, sconfitti 2 set a 1 in una splendida semifinale da Cremona-Cassetta, e, a sorpresa, due esponenti del movimento ponentino, Pietro Saccaro (Don Quique Imperia) e Michele Borgna (Sanremo), i quali sono stati bravi a sfruttare una parte favorevole del tabellone. Ottimo comportamento anche per altri due atleti di casa, Gabriele Guarnieri e Fabio Di Zio, arresisi solo a Cremona-Cassetta nei quarti.

Da sottolineare come alcuni dei migliori atleti italiani, come per esempio Cassetta, in inverno trascorrano lunghi periodi in Spagna per affinare la loro tecnica, partecipando a stage con i giocatori spagnoli, mattatori del World Tour, il famoso circuito mondiale che si gioca in grandi palasport e nelle piazze di grandi città, con grande seguito televisivo (in Italia su Sky).
Tra le donne, dominio genovese con Lucia Cortimiglia e Alessia Cusato (Colombo Genova) che hanno avuto la meglio in finale su Manuela Savini (Torino) e Annalisa Bona (Albaro Genova).

L’organizzazione ha premiato anche i due mvp, individuati in Cremona e Cusato. A consegnare i vari riconoscimenti sono stati, insieme a Giovanni Fornaro, Matteo Parodi e Matteo Piana del Don Quique, il presidente della provincia Domenico Abbo, l’assessore allo sport del Comune di Imperia, Simone Vassallo, con il consigliere Paolo Ornamento e il presidente di Go Imperia, Marco Mangia.

Direttore di gara della competizione è stato l’imperiese Claudio Ferrando. Un numeroso pubblico ha seguito l’evolversi del torneo, in particolare nelle ultime due giornate, con tutto esaurito ieri intorno ai campi delle finali. Buon seguito anche per le dirette streaming, effettuate tramite i canali social del club.
«Complimenti allo staff del Don Quique per aver organizzato un evento di questa portata, sicuramente interessante anche dal punto di vista turistico – ha detto l’assessore Vassallo -. L’avvento del padel ha dato ulteriore impulso al polo sportivo di zona San Lazzaro e l’amministrazione non può che plaudere a queste iniziative».

Il Don Quique Fit Open Go Imperia si è svolto sotto l’egida della Fit ed è stato patrocinato da Regione Liguria, Provincia di Imperia, Comune di Imperia e Coni Point Imperia. Go Imperia è stato il title sponsor.
«Il padel e gli impianti sportivi di zona San Lazzaro sono strategici per il porto di Imperia – ha dichiarato il presidente di Go Imperia, Marco Mangia -. Sostenere un evento che tra l’altro ha portato Imperia alla ribalta nazionale di uno sport in grande sviluppo è stato per noi un onore e un motivo di grande soddisfazione».

Tra le iniziative collaterali del Don Quique Fit Open Go Imperia interesse ha suscitato la conferenza sulla prevenzione degli infortuni, svoltasi lunedì 12 luglio, con due giovani professionisti quali relatori: il preparatore atletico Stefano Martini e il massoterapista Daniele Alberti.
Tutto questo a conferma del grande successo che il padel sta ottenendo ad Imperia, sia in termini di interesse che di partecipazione attiva degli appassionati. Merito anche (e soprattutto) dei soci fondatori del Don Quique, che, poco più di tre anni fa, hanno creduto per primi e hanno investito in questo settore sportivo. Una scommessa, come ha confermato il Don Quique Fit Open Go Imperia, vinta.

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