Musica da camera

Festival Internazionale di Cervo, arriva il jazz del “Rosario Bonaccorso Quartet”

Con la partecipazione straordinaria di Emanuele Cisi al sax

riviera24 - Rosario Bonaccorso

Cervo. Il Festival Internazionale di Musica da Camera si veste del grande jazz per il secondo appuntamento del cartellone 2021 sulla magica piazza dei Corallini. Venerdì 23 giugno protagonista sarà infatti il Rosario Bonaccorso Quartet con la partecipazione straordinaria di Emanuele Cisi al sax. Il concerto presenterà il nuovo album di Bonaccorso A New Home, con il contrabbassista saranno presenti Fulvio Sigurtà alla tromba e flicorno, Enrico Zanisi al pianoforte, Alessandro Paternesi alla batteria. Il concerto è proposto in doppia replica alle 20.30 e alle 22.30 e si svolge in collaborazione con FAI – Fondo Ambiente Italiano – sez. Liguria. In occasione della serata la Pro Loco Progetto Cervo organizzerà due visite didattiche gratuite al borgo di Cervo, destinate non esclusivamente ai soci FAI. Le visite avranno luogo a partire dalle ore 18. Prenotazione obbligatoria, massimo n° 20 partecipanti: il pubblico è pregato di prenotare la propria presenza contattando la referente Elisa Bianchi cell. 3385959641.

Tra i più affermati contrabbassisti jazz della scena nazionale e internazionale, Bonaccorso è a Cervo per presentare il suo ultimo lavoro A new home. Una “Nuova Casa”, dove uomo, spirito e musica si ritrovano, creativamente, a un nuovo punto di partenza. Compiuti i sessant’anni d’età di una vita tutta vissuta in musica, da questa “New Home” Bonaccorso ricomincia a guardare alla vita da una prospettiva ancora più interiore. Un cambiare e cambiarsi accogliendo e trasformando in musica i mutamenti, con l’amore per una creatività diventata più meditativa, come fosse l’inizio di una nuova fase. Bonaccorso spinge la prospettiva lontano, verso nuovi lidi e nuove ispirazioni, dall’interno di un nuovo spirito che cambia.

Come spiega l’artista «Il mio nuovo cd contiene i brani che ho composto da quando vivo in questa “Nuova Casa interiore” e le sensazioni che ho avuto la fortuna di poter esprimere attraverso la musica rappresentano un puro omaggio alla vita, il grande regalo che ci viene offerto. Così ho composto pensando alla vita che sto vivendo e a quella che mi aspetta nella “New Home”. Penso che solo assecondando i cambiamenti che il destino propone possiamo cominciare una nuova fase della nostra vita. Per tutto questo ringrazio la musica, che da tanto mi permette di esprimere e condividere con gli altri il mio pensiero. Sono felice di condividere le mie note con Fulvio Sigurtà, Enrico Zanisi Alessandro Paternesi ed Emanuele Cisi, straordinari giovani artisti di grande maturità, che amano inventarsi continuamente, offrendo alla mia musica sempre nuovi percorsi».

Nato nel 1957 a Riposto, alle pendici del Vulcano Etna, nel 1960 Rosario Bonaccorso si trasferisce a Imperia, in Liguria, dove all’età di sedici anni comincia a suonare il basso elettrico e a muovere i primi passi nell’ambiente musicale interessandosi alla musica jazz, di cui si innamora. La successiva maturità musicale lo porta a sviluppare il proprio stile. Sulla scorta della tradizione dei grandi bassisti della musica afroamericana, crea così un nuovo modus artistico, personale, pervasivo che nasce non solo dalla rivisitazione dei classici ma anche dalla loro reinterpretazione attraverso una verve intellettuale e appassionata al tempo stesso. A conferma di tutto ciò, quasi quarant’anni di carriera e collaborazioni, incisioni e concerti sui palcoscenici di tutto il mondo al fianco di centinaia di artisti italiani e internazionali. Dal 1996 Rosario Bonaccorso è direttore artistico, creatore e organizzatore del Percfest di Laigueglia, che racchiude al suo interno un Festival internazionale del jazz e il “Memorial Naco”, un contenitore che offre didattica delle percussioni e spettacolo.

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