Tassa rifiuti

Con i fondi arrivati dal Governo, Ventimiglia taglia la Tari alle attività commerciali

Riduzioni del 25 e del 50 per cento per l'anno 2021. Con la prossima gestione si andrà incontro a nuovi rincari

Ventimiglia. Il consiglio comunale ha approvato in serata la delibera che autorizza la riduzione della tassa sui rifiuti (Tari) relativa al 2021 per le attività commerciali di Ventimiglia. La riduzione è stata resa possibile grazie ad un contributo di 349mila euro giunto dal governo centrale per rispondere alle difficoltà economiche legate all’emergenza Covid-19. A ricevere uno sconto maggiore saranno le attività commerciali del centro cittadino, ovvero quei negozi, bar e ristoranti che oltre al Coronavirus hanno visto i loro locali devastati dal passaggio della tempesta Alex tra il 2 e il 3 ottobre scorsi. Per queste attività commerciali è previsto il 50 per cento di sconto sulla Tari del 2021, mentre per tutte le altre, la riduzione della tassa sarà del 25 per cento. 
La pratica è stata approvata con il voto favorevole della maggioranza, astenuti i tre consiglieri di minoranza presenti: Federica Leuzzi, Domenico De Leo e Gabriele Sismondini.

Prima della votazione, nell’emiciclo si è acceso il dibattito tra il consigliere Sismondini, che a più riprese nei mesi scorsi aveva chiesto una riduzione della tassa sui rifiuti, il collega di opposizione De Leo e il sindaco Gaetano Scullino.

«Questo sconto ve l’ho chiesto 500 volte e finalmente ce l’abbiamo, sono proprio contento – ha detto Sismondini – Con i 349mila euro del governo possiamo fare uno sconto alle attività commerciali. Tantissimi Comuni lo hanno fatto senza aiuto del governo prima, è arrivato, va bene così». La battuta non è piaciuta al sindaco, che ha ricordato al consigliere di aver anticipato, nei mesi scorsi, che l’amministrazione sarebbe andata incontro ai commercianti non appena fossero arrivati gli aiuti da Roma.

Sollecitato dal consigliere De Leo, Scullino ha poi annunciato che entro il 10 di agosto verrà assegnata la gara d’appalto da oltre 90milioni di euro per la gestione dell’igiene urbana nei diciassette comuni del comprensorio Intemelio più il comune di Ospedaletti. «Non è una gara gestita dalla nostra amministrazione – ha detto il sindaco – Noi l’abbiamo ereditata dalla precedente amministrazione e non ci abbiamo messo mano, tranne che per un punto: chi vincerà la gara dovrà emettere diciotto fatture, una per ciascun Comune, e non una fattura sola indirizzata al Comune di Ventimiglia, capofila, come era previsto nel bando iniziale».
Secondo un primo calcolo approssimativo, basato sul costo del servizio, le bollette della Tari subiranno un aumento considerevole: solo a Ventimiglia, si parla di oltre 400mila euro rispetto al costo attuale.

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