L'artista svizzera

Castellaro, volontari della delegazione Fai di Imperia incontrano Ruth Lustenberger

Dopo la Giornata FAI di domenica 6 giugno

Lustenberger

Castellaro. Sabato 3 luglio i volontari della delegazione Fai di Imperia hanno incontrato a Castellaro l’artista svizzera Ruth Lustenberger che li ha portati alla scoperta del suo giardino e delle sue sculture, a contatto con la natura, tra gli ulivi che guardano il mare di questo splendido lembo del Ponente Ligure.

Lustenberger

Castellaro era stato sede della Giornata FAI di domenica 6 giugno, giornata premiata da una grande partecipazione di persone che hanno potuto “vivere” il borgo attraverso l’ampio ventaglio di visite proposte e di beni aperti a cura della delegazione Fai di Imperia: la Chiesa Parrocchiale di S. Pietro in Vincoli, l’Oratorio di N.S. dell’Assunta, il Museo Parrocchiale, la Cripta. La giornata ha poi trovato il suo culmine nel momento della presentazione, alla presenza delle autorità civili e religiose, dell’affresco cambiasesco ritrovato all’interno dell’Oratorio dell’Assunta. L’incontro con l’artista è stato l’occasione per riunire i volontari che hanno lavorato durante la giornata, per commentare l’esperienza vissuta e per trascorrere insieme in amicizia un momento conviviale.

Lustenberger

«Come sempre il buon esito delle nostre giornate si basa sull’interesse e particolarità delle aperture/visite che proponiamo per far conoscere ed amare il territorio del ponente ligure con l’aiuto di un’affiatata squadra di volontari, gioiosi ed entusiasti, nonostante la fatica e la complessità dell’evento, quest’anno reso più difficile dalla pandemia e dalle prenotazioni alle visite in gruppi ristretti. Proprio per questo è un’abitudine ormai consolidata quella di riunire i volontari post giornata per commentare l’esperienza appena conclusa e per trascorrere insieme in amicizia un momento conviviale. Questa volta l’opportunità dell’incontro ci è stata offerta dall’artista Ruth Lustenberger che vive a Castellaro e ci ha invitati alla scoperta del suo giardino e delle sue sculture, a contatto con la natura, tra gli ulivi che guardano il mare di questo splendido lembo del ponente ligure. Ruth così ci ha introdotto alle sue installazioni e alle sue opere in legno e ardesia, ove è forte il rapporto tra esseri umani e natura» – dice la capo delegazione, M. Carmen Lanteri.

Lustenberger

Così Ruth Lustenberger descrive le sue opere: «L’analogia tra la pianta e uomo è un altro aspetto che mi affascina ed è per me fonte di ispirazione. Le piante con le loro radici assumono forme di espressione secondo il tipo di terreno, dell’ambiente in cui vivono dei fenomeni meteorologici e degli interventi meccanici e biologici e chimici. Analogamente l’uomo subisce l’influenza familiare, culturale e sociale, attraverso il suo passato, le sue “radici“, matura la sua espressione di vita».

«Abbiamo avuto in questo modo l’occasione di tornare a Castellaro e chiacchierando fare conoscenza di una realtà nascosta, poco conosciuta, motivo di più per incontraci e consolidare in questo modo il legame di una squadra di volontari spontaneamente formatasi in occasione delle Giornate Fai di primavera e di autunno» – conclude la capo delegazione, M. Carmen Lanteri.

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