Esperienza

Bajardo ospita il secondo incontro del Progetto “Anemmu Estate”

Coinvolti l'associazione Libera contro le mafie in collaborazione col Liceo G.D. Cassini di Sanremo, l'Ufficio Minori USSM, il Comune di Sanremo e le varie realtà storiche, culturali e sportive del territorio

Bajardo. Si è svolto giovedì, nella splendida cittadina di Bajardo, il secondo incontro del Progetto “Anemmu Estate” che vede coinvolti l’associazione Libera contro le mafie in collaborazione col Liceo G.D. Cassini di Sanremo, l’Ufficio Minori USSM, il Comune di Sanremo e le varie realtà storiche, culturali e sportive del territorio.

 Progetto “Anemmu Estate”

Ad affiancare Lucia Piras e le professoresse Sara Di Vittori e Marianela Gonzalez che accompagnavano il folto gruppo di ragazzi partecipanti alle attività, c’erano Freddy Colt e Barbara Acquasciati che vivono in questo splendido borgo di cui hanno raccontato le origini avvolte nella leggenda e nei miti preromani. Con particolare passione e cura hanno narrato la triste storia medievale di “Angelina” uccisa dal padre per essersi innamorata di un “foresto” (un ragazzo proveniente da Pisa).

 Progetto “Anemmu Estate”

«Inevitabili i richiami alle gravi notizie di cronaca dei nostri giorni e l’invito alla riflessione su quanto sia importante saper trasformare il dolore in amore. In questo modo la forza del sentimento può generare unità e comprensione esattamente come, all’epoca, avevano fatto le sorelle di Angelina che dedicarono i propri beni alla costruzione di un forno che desse da mangiare a tutta la popolazione del paese. A Baiardo, questa storia, tramandata attraverso riti e feste come “La triste storia”, è un costante monito per tutti noi a non ripetere gli errori dei nostri avi» – fanno sapere gli organizzatori.

 Progetto “Anemmu Estate”

Il tutto si è svolto nella parte più antica del paese, passeggiando tra il Giardino dei Fiori di Bach, l’antico frantoio “a sangue” e la chiesa di San Nicolò “che ha il cielo per tetto e l’erba per pavimento”. Ed è proprio in quest’ultimo spazio che i ragazzi hanno potuto ascoltare questi affascinanti racconti, dimostrando un vivo interesse per tematiche che, purtroppo ancora oggi, rimangono attuali.

 Progetto “Anemmu Estate”
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