La proposta

Agricoltura, Muzio (Fi) propone agevolazioni fiscali per recupero e cura dei terreni

Il capogruppo di Forza Italia in Regione ha depositato un apposito ordine del giorno

Claudio Muzio

Genova. «Introdurre la possibilità di deduzione o detrazione fiscale per le spese sostenute per la cura ed il recupero del territorio agricolo». E’ questa la proposta che il capogruppo di Forza Italia in Regione, Claudio Muzio, ha presentato nel pomeriggio di ieri nel corso del “Premio Leivi”, e su cui verte un apposito ordine del giorno depositato dallo stesso Muzio per la discussione in Consiglio Regionale. Il documento illustrato dal capogruppo azzurro impegna il presidente Toti e la Giunta ad attivarsi in sede di Conferenza Stato-Regioni affinché questa richiesta possa quanto prima diventare realtà a livello nazionale, sulla falsariga di quanto già accade per le spese sostenute in ambito edilizio col bonus ristrutturazioni.

«La mia proposta, di cui ho già parlato con il presidente Toti e con i parlamentari di Forza Italia Roberto Cassinelli e Roberto Bagnasco – spiega Muzio – ha come beneficiari non soltanto i titolari di partite Iva, ma tutti coloro che investono sul territorio attraverso la cura o il recupero dei terreni agricoli. In sostanza, la richiesta è quella di attivare una defiscalizzazione a vantaggio di tutte le persone che impegnano risorse a questo fine. Il mancato introito per lo Stato sarà solo apparente, perché il recupero delle terre abbandonate o incolte consentirà significativi risparmi sul fronte delle spese abitualmente sostenute per le emergenze idrogeologiche; è chiaro, infatti, che un territorio presidiato e curato è il primo strumento di contrasto a frane e cedimenti, con tutto ciò che questi comportano. A conti fatti, si tratta per lo Stato di un investimento che produrrà grandi benefici».

«Questi vantaggi – prosegue il capogruppo di Forza Italia in Regione – saranno ancora maggiori per la Liguria, terra particolarmente fragile e in cui, negli ultimi venticinque anni, abbiamo assistito, in esito all’abbandono di molti terreni, ad un cospicuo aumento della superficie boscata, passata da una percentuale del 54% ad una percentuale di circa il 75% (397.531 ettari su 542.024)».

«La proposta che ho presentato – sottolinea ancora il capogruppo di Forza Italia in Regione – riprende e ricalca quella avanzata al ‘Premio Leivi’ lo scorso anno, per ciò che concerne gli oliveti, dal professore Riccardo Gucci, presidente dell’Accademia nazionale dell’olivo e dell’olio. E’ un’idea che mi è piaciuta da subito e che ho cercato di approfondire, arrivando infine alla stesura dell’ordine del giorno. Auspico che in Consiglio Regionale vi possa essere un consenso trasversale sul documento che ho presentato, perché quella del presidio del territorio è una questione che riguarda tutti. In un momento come l’attuale, inoltre, favorire il recupero dei terreni agricoli può costituire un argine all’ulteriore propagazione del grave fenomeno degli interventi invasivi degli ungulati e della fauna selvatica, che rappresentano un’autentica emergenza a livello regionale e nazionale».

«Colgo infine l’occasione – conclude Muzio – per ringraziare l’Amministrazione comunale di Leivi e in particolare il sindaco Vittorio Centenaro, con cui vi è una profonda sintonia su questi temi, per l’invito a intervenire al Premio, che costituisce ormai un punto di riferimento, nel Levante ligure, per tutto il mondo che ruota attorno alla produzione dell’olio d’oliva. Esprimo i miei complimenti anche agli altri organizzatori, che con passione, competenza e dedizione hanno saputo creare e far crescere negli anni una manifestazione che esprime ed incarna la vera anima del nostro territorio».

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