La querelle

Sanremo, Sarlo rilancia sull’Alfano: «Diamo un tetto all’auditorium per ridurre le immissioni acustiche»

Il direttore dell'Hotel Royal smorza le polemiche: «Dobbiamo trovare il modo di convivere». A metà mese l'inaugurazione ufficiale

Sanremo. Questione di giorni e il parco Marsaglia, insieme al restaurato auditorium intitolato al compositore Franco Alfano, varranno restituiti alla città, a distanza di quasi vent’anni passati tra abbandono, contenziosi e cantieri infiniti. L’inaugurazione ufficiale dovrebbe essere il 15 o 16 di giugno, in concomitanza con la partenza della Giraglia dal Porto Vecchio. Il 29 dello stesso mese, invece, è previsto il primo di una serie di concerti dell’Orchestra Sinfonica, nella nuova suggestiva location immersa nel verde. 

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A pochi giorni dalla riapertura, torna a parlare dell’Alfano il direttore dell’Hotel Royal Marco Sarlo che non aveva risparmiato critiche al progetto di riqualificazione portato a termine dall’amministrazione Biancheri, proseguito anche quando lo stesso Sarlo ricopriva la posizione di assessore in Comune. «Ho già avuto modo di rimarcare dei disagi che un’attività non regolamentata presso l’Alfano possono arrecare ai due alberghi e i condomini che si trovano a pochi metri dall’auditorium. A tal proposito – spiega Sarlo -, mi è venuta un’idea che sottoporrò prossimamente all’amministrazione pubblica: progettare e realizzare una copertura dell’auditorium che permetta di ridurre di almeno il 50% le immissioni acustiche. Sarebbe una soluzione utile anche poter sfruttare questa bella struttura anche nei giorni di cattivo tempo».

Continua il direttore del Royal Hotel: «Da melomane, sono un appassionato di musica sinfonica e per tanto non nego l’importanza di una struttura come l’Alfano. La mia preoccupazione è data dal non avere al momento certezze di come questo spazio potrà essere regolamentato. Il problema di essere a pochi metri da due alberghi e da un condominio deve essere tenuto in debita considerazione dall’amministrazione civica». Conclude Sarlo, smorzando la querelle su cui era intervenuto anche l’assessore al Turismo Giuseppe Faraldi (vedi correlato): «Credo che troveremo il modo di convivere con il Comune. Spero che come albergo non verremo a trovarci nelle condizioni di perdere clienti per colpa della musica. Il Royal è l’unico Hotel di Sanremo che fa attività di promozione nei segmenti di lusso, perdere clienti sarebbe un danno per noi ma anche per il una parte importante del tessuto commerciale cittadino».

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