Ventimiglia. Un gruppo di attivisti “no border” ha bloccato per alcuni minuti il valico di frontiera di Ponte San Luigi, dopo aver tentato di fare altrettanto a Ponte San Ludovico con gravi ripercussioni sull’ordine pubblico. Con uno striscione bianco con scritto Musa Balde, il nome del guineano che si è impiccato nel Cpr di Torino, e una frase della canzone “Preghiera in gennaio” di Fabrizio De Andrè, “All’odio e all’ignoranza preferirono la morte”, gli attivisti e alcuni migranti hanno inscenato una manifestazione di protesta non autorizzata, subito fermata dall’intervento congiunto delle forze dell’ordine.
Si sono vissuti attimi di tensione quando i manifestanti hanno raggiunto il posto di controllo della polizia francese, fronteggiando la police aux frontieres in segno di protesta contro la chiusura dei confini ai migranti clandestini.
I presenti sono stati tutti identificati.
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