10 giugno

Imperia, festa della Marina militare: la celebrazione in Capitaneria fotogallery

I consigli per l'estate del comandante Giuseppe Semeraro

Imperia. Con la deposizione di una corona ai caduti e la preghiera del marinaio alla presenza del prefetto di Imperia Alberto Intini si è svolta stamattina nel cortile della Capitaneria una breve celebrazione in occasione della festa della Marina militare.

«Il significato della festa di oggi – spiega il comandante della Capitaneria Giuseppe Semeraro  è riconducibile ai valori che ci portano alla memoria l’impresa di Premuda, valori eroici che hanno ispirato e ispirano marinai, ufficiali e sottufficiali. Un giorno è un giorno  nel rispetto delle preclusioni e dei limiti di questa contingente emergenza epidemiologica che purtroppo ancora continua a limitare in qualche modo la nostra quotidianità, ma noi abbiamo comunque ritenuto  di onorare questa festa, appunto  per onorare  la memoria di quella di quell’impresa che ci dà sempre forza, anche nel nel lavoro nel lavoro quotidiano».

Presente anche una delegazione dell’Associazione Marinai d’Italia guidata dal comandante a riposo Guido Ferraro.

«Il consiglio per l’estate che sta arrivando è quello di vivere il mare, vivere le spiagge  con la massima prudenza, il massimo rispetto l’ambiente che circonda, rispettare il bene comune, avvicinandosi al mare con ragionevolezza e prudenza per godersi un’estate in serenità e tranquillità», ricorda il comandante Semeraro.

L’impresa di Premuda fu un’azione navale compiuta dai Mas 15 e 21 agli ordini del capo sezione Luigi Rizzo e rispettivamente comandati da Armando Gori e Giuseppe Aonzo, che all’alba del 10 giugno 1918, in piena prima guerra mondiale, penetrarono di nascosto tra le unità di una formazione navale nemica diretta al canale d’Otranto, riuscendo a silurare e ad affondare la corazzata  Santo Stefano.  Nell’azione venne colpita da un siluro anche la corazzata gemella Tegetthoff .

(foto e video Christian Flammia) 

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