Imperia. «Da quattro anni presso il camposanto di Oneglia, dove è in corso la ricorrenza di mio papà, c’è una discarica di lampadine fuse e bruciate». La denuncia arriva da Gino Boffa che aggiunge: «Non posso più tollerare questa situazione, visto che si continua a pagare la cifra di 20 euro tutti gli anni».
«Voglio un appuntamento con gli uffici della Polizia mortuaria perché sono stufo di essere preso per il fondoschiena da certi uffici di Palazzo civico», conclude il giovane comprensibilmente arrabbiato per essersi trovato questa sorpresa proprio nel giorno in cui ricorre l’anniversario della scomparsa del padre Giovanni.
Più informazioni
commenta