Tragedia annunciata?

Femminicidio e suicidio, choc a Roverino di Ventimiglia fotogallery

E' successo verso le 17.30

Ventimiglia. Un femminicidio seguito da suicidio ha sconvolto Roverino. Secondo una prima ricostruzione un uomo, Antonio Vicari, di 65 anni, verso le 17.30, ha ucciso la trentenne Sharon Micheletti, che era seduta dentro un’auto ferma in mezzo alla strada in via Tenda.

La vittima era seduta nel sedile del passeggero, a bordo di in una Peugeot, condotta da un suo amico, che aveva parcheggiato per andare a comprare le sigarette nel vicino Bar Azzurro. Una volta sceso dall’auto, sul posto è arrivato in motorino l’assassino, precedentemente seduto al Bar Mike, che avrebbe sparato tre colpi all’indirizzo della donna attraverso il finestrino dell’auto. Si sarebbe poi diretto verso il bar, arma alla mano. L’amico di Sharon, spaventato, è scappato all’interno della cucina dell’attività. La titolare dell’Azzurro ha subito chiuso la porta d’ingresso e detto al killer: «Non mi sparare».

Poco dopo, l’assassino, è scappato a piedi sul greto del fiume Roja, per poi fermarsi poco distante dal cimitero comunale e togliersi la vita con un colpo in testa. L’arma utilizzata in entrambi i casi dovrebbe essere una pistola.

C’è chi li conosceva entrambi e parla già di “tragedia annunciata”. Lui era stato in carcere per minacce alla prima moglie. A marzo era uscito ed aveva incontrato Sharon cominciando subito a molestarla, da lì un’altra denuncia per minacce. Sul posto è intervenuto il 118, carabinieri e polizia. Dalla Procura di Imperia è arrivato il pubblico ministero Paola Marrali. 

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