Elezioni 2021

Diano Marina, Il presidente della Regione Giovanni Toti dà il via libera alla campagna elettorale di Za Garibaldi

Il governatore sul caos autostrade: «Non si può per curare una malattia che ci trasciniamo da 20 anni uccidere la nostra regione»

Diano Marina. Nessuno lo ammette apertamente, ma il sopralluogo del presidente della Regione Giovanni Toti con tutto lo stato maggiore di “Cambiamo“, assessore al Demanio Marco Scajola in testa, ufficialmente per ammirare dalla terrazza dell’Hotel Diana Majestic il ripascimento della spiaggia di Borgo Paradiso, è stato, di fatto, il via libera alla campagna elettorale dell’attuale vicesindaco e assessore ai Lavori pubblico Cristiano Za Garibaldi che per l’occasione sfoggiava una mascherina con le sue iniziali CZA.

Presenti anche l’assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone, l’assessore regionale al Turismo Gianni Berrino, quasi a dimostrare la compattezza del centrodestra che governa la Regione, anche se non era, nessun rappresentante della Lega ha fatto capolino alla passerella.

Il primo guanto di sfida all’amministrazione uscente guidata da 10 anni da Giacomo Chiappori è stato lanciato da Francesco Parrella, candidato sotto le insegne civiche di “Diano Domani” ma di fatto candidato di  “Diano Riparte” dell’ex sindaco Angelo Basso  dell’attuale capogruppo Michele Calcagno e della sinistra, Partito democratico e Rifondazione comunista. Non ha, invece, ancora sciolte la riserva il generale Marcello Bellacicco.

 

«Ha fatto ottimamente il vicesindaco, non battezzo nessuno, ma credo che i partiti politici che hanno sostenuto e sostengono la mia maggioranza possano vederlo un esponente dell’amministrazione Chiappori, una continuità di un buon governo di questo territorio. Una delle opere che abbiamo alle nostre spalle è frutto di questo buon governo e sicuramente ne ha tutte le credenziali» – dice Giovanni Toti sulla possibilità di candidatura di CZA a sindaco di Diano Marina.

«Ho trovato coda in autostrada, sia ieri che oggi. E’ una situazione molto complessa e delicata che ci trasciniamo dallo scorso anno e purtroppo ci trascineremo ancora per un periodo di tempo piuttosto lungo, perché le mancanze, le inefficienze e le negligenze dei lavori di messa in sicurezza della nostra autostrada sono state davvero moltissime. Non si può scherzare sulla sicurezza dei cittadini, dove bisogna intervenire occorre intervenire subito, ma non si può neanche, per curare una malattia che ci trasciniamo da 20 anni, uccidere la nostra regione, perché la cura è peggio della malattia. Occorre considerare le autostrade liguri come non parte della rete autostradale italiana, cancellare ogni costo della rete su tutte le tratte, senza distinzione, e fino al termine ultimo di ogni cantiere per la messa in sicurezza per i lavori non fatti nel passato», dichiara il governatore sul caos autostrade.

«I risultati – dice Toti –  sono sotto gli occhi di tutti, il sistema non solo funziona ma ha anche regalato al Golfo Dianese una bellissima spiaggia che resta una delle principali attrazioni turistiche del nostro territorio, ovviamente mettendo in sicurezza anche un pezzo di questo centro. Questi lavori andranno avanti nei prossimi mesi e fanno parte della più imponente opera di difesa costiera e mitigazione del rischio del mare di tutti i tempi in Liguria: 340 milioni, che stiamo spendendo in tre anni. Non si è ai visto nulla del genere in Regione Liguria, stiamo recuperando non solo sicurezza per i nostri cittadini ma anche evidentemente bellezza per il nostro turismo».

L’intervento è stato realizzato per difendere il centro abitato dalle mareggiate, dopo i danni subiti nel 2018 e a seguito degli eventi alluvionali del 2019. Le operazioni hanno previsto la posa di opere fisse in massi lapidei e materiali sciolti. Il primo lotto di questo intervento, del valore di euro 2,5 milioni di euro, è stato finanziato sull’annualità 2020 dei finanziamenti per la resilienza connessi all’emergenza 2018.

Un secondo lotto è stato presentato al Dipartimento Nazionale della Protezione Civile per l’approvazione e prevede un ulteriore stanziamento di euro 2,5 milioni di euro per la realizzazione del sistema litoraneo difensivo della zona ad alta urbanizzazione di Borgo Paradiso. Opere fisse in massi lapidei e materiali sciolti. Sulla stessa località di Borgo Paradiso anche nel corso degli eventi dell’autunno 2019 si sono verificati danni alle scogliere di difesa a mare poste a protezione dell’abitato, in particolare alle barriere emerse a ponente della stazione di pompaggio in corrispondenza di Vico della Fabbrica e a levante della foce del Torrente San Pietro. Tale intervento è stato finanziato da Regione Liguria nell’ambito del piano delle somme urgenze, per gli eventi del 2019, con l’importo di circa 500.000 euro.

«Siamo un territorio difficile– dichiara l’assessore al Demanio Marco Scajola –  negli ultimi anni le mareggiate hanno colpito il nostro fronte mare e molte spiagge purtroppo erano anche in difficoltà significativa, grazie a questo intervento, soldi ben spesi dall’Amministrazione comunale di Diano Marina, è stata recuperata, messa in sicurezza e restituita alla cittadinanza una spiaggia, in un’operazione che credo che dimostri quanto sia significativo e importante intervenire. E’ un lavoro che stiamo portando avanti in tutta la Liguria al fianco dei Comuni . E’ stato fatto veramente un grande lavoro, in tempi rapidi, con un finanziamento significativo. Tra i soldi regionali e quelli chiesti al Governo pensiamo di poter fare altri interventi proprio perché l’economia passa attraverso le nostre spiagge».

«Il territorio del Ponente ligure è stato interessato in successione da mareggiate ed eventi alluvionali a partire dal 2018 –sottolinea  l’assessore regionale alla Protezione civile Giacomo GiampedroneInnumerevoli sono stati gli interventi effettuati grazie alle risorse stanziate da Regione Liguria, per aumentare la resilienza dei territori colpiti. L’obiettivo non è solo ripristinare quello che c’era prima, ma migliorare la difesa delle coste dei nostri territori. Bisogna riconoscere che l’amministrazione di Diano Marina ha lavorato molto bene perché sono partiti i cantieri in tempo per concluderli con l’inizio della stagione estiva. In questo modo i turisti potranno usufruire di un litorale più bello e più ampio e trovare Diano Marina ancora più ospitale, proprio per la ripartenza».

«Diano Marina è una meta turistica molto importante per la Liguria per il Ponente – aggiunge – ScajolaQuesti interventi sono fondamentali per la tutela della costa e delle spiagge. Regione Liguria intende investire per migliorare il paesaggio, proteggerlo e riqualificarlo per un suo rilancio ambientale ed economico. Soldi ben spesi nell’interesse della collettività. Un plauso all’amministrazione comunale che, ricevuti i fondi, si è subito attivata per effettuare i lavori»

«Sono molto soddisfatto dell’esito dei lavori, anche se sono ancora da affinare e da completare, una parte la faremo noi e l’altra la natura. Ringrazio gli albergatori e i concessionari che, nonostante la preoccupazione di dover ricevere i propri ospiti, hanno avuto pazienza e ci hanno supportati aiutandoci nella stesura del manto sabbioso che offre una resa estetica paragonabile a quella delle altre spiagge dianesi. A vincere è stata la squadra, composta dalla Regione, dal Comune, da Gestioni Municipali e dagli operatori turistici». conclude  il vicesindaco Cristiano Za Garibaldi.

(ha collaborato Elisa Colli) 

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