La mozione

Conferire la cittadinanza onoraria a Gilberto Salmoni: la richiesta delle minoranze di Bordighera

Testimone della Shoah, a 93 anni continua la sua attività nelle scuole per far conoscere l'orrore dei lager

Gilberto Salmoni

Bordighera. Conferire la cittadinanza onoraria a Gilberto Salmoni, 93 anni, testimone della Shoah «che ha speso la propria vita a testimoniare la tragedia delle persecuzioni razziali e dell’Olocausto, e ha incluso Bordighera nelle sue attività di testimonianza». A richiederlo, con una mozione presentata al Consiglio Comunale di Bordighera sono tre dei gruppi consiliari di minoranza: Civicamente Bordighera, Semplicemente Bordighera, e Gruppo Misto.

Nato a Genova nel 1928 in una famiglia ebrea, Gilberto Salmoni fu arrestato all’età di 16 anni con tutta la famiglia, e fu internato a Fossoli, preludio alla deportazione. I genitori e la sorella furono inviati ad Auschwitz dove morirono. Gilberto e il fratello maggiore Renato vennero deportati a Buchenwald, e sopravvissero. Dopo la liberazione, Gilberto Salmoni si laureò in Ingegneria e in Psicologia, e iniziò il suo lavoro di testimonianza. Raccontando per decenni alle istituzioni e alla scuola, in presentazioni, conversazioni, e libri, la desolazione e disastro della Shoah. A 93 anni continua ad essere attivo in tali attività anche come Presidente dell’Aned Liguria, l’associazione ex-deportati. In riconoscimento del suo impegno instancabile, Genova, la sua città, lo ha insignito della Medaglia “Citta’ di Genova”, consegnatagli nel 2020 dal sindaco Marco Bucci. Proprio in questi giorni, il 17 giugno 2021, ha ricevuto la “Cittadinanza Onoraria per la Pace” dalla Città di Assisi che ha voluto onorare i 17 superstiti dell’Olocausto.

A Bordighera ha partecipato e partecipa all’attività della sezione di Bordighera dell’ANPI a cui è tuttora iscritto, presenziando anche a diverse iniziative pubbliche; e durante tali visite ha voluto dedicare tempo all’incontro con i ragazzi delle scuole.
La cittadinanza onoraria è un riconoscimento che un Comune può conferire a cittadini italiani o stranieri quale manifestazione di onore, riconoscimento, e gratitudine da parte del Comune stesso per una serie di motivi, incluse «azioni di alto valore a vantaggio della Nazione o dell’umanità».

Nel caso di Gilberto Salmoni, le minoranze propongono il conferimento della cittadinanza onoraria per tre motivazioni.
«La prima è riconoscere che la memoria è strumento essenziale di miglioramento della società, e che Gilberto Salmoni, testimoniando per più di settant’anni la sua tragica esperienza di ebreo perseguitato ha fatto conoscere ai giovani i pericoli dell’abuso di potere, la sofferenza della perdita della libertà, e l’orrore dello sterminio, contribuendo alla consapevolezza collettiva necessaria per costruire un mondo migliore» dichiarano Mara Lorenzi, Giuseppe Trucchi, Massimiliano Bassi e Giovanni Ramoino.

E ancora: «La seconda motivazione è il valore emblematico del riconoscimento in ricordo dei deportati della nostra città. Sono stati almeno una trentina i cittadini di Bordighera deportati, e il riconoscimento conferito a uno degli ultimi sopravvissuti alla follia dei lager darebbe modo alla città di ricordare e onorare tutti coloro che hanno sofferto una cosi orribile esperienza, inclusi i suoi cittadini».

«La terza motivazione – concludono – E’ che fin dal 2019 il presidente della locale sezione dell’ANPI, Giorgio Loreti, aveva proposto per Gilberto Salmoni il riconoscimento di Cittadino Onorario di Bordighera, e da allora le minoranze consiliari sono pronte a sostenere l’iniziativa. La Mozione proporrà al Consiglio Comunale di Bordighera di votare il conferimento della Cittadinanza Onoraria a Gilberto Salmoni per dare a un infaticabile testimone della Shoah riconoscimento e gratitudine, e dare a Bordighera un’opportunita’ di ribadire l’importanza di quei diritti umani che sono fondamento per un futuro più giusto per tutti».
Mara Lorenzi, Giuseppe Trucchi, Massimiliano Bassi, Giovanni Ramoino; 22 Giugno 2021

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