Ventimiglia. Tre lumini accesi per ricordare Baldi Moussa: il migrante guineano di 23 anni che si è tolto la vita nel Cpr di Torino dove era stato portato perché irregolare sul suolo italiano e colpito da provvedimento di espulsione.
Ignoti hanno posizionato le candele sul marciapiede di via Ruffini, vicino al supermercato dove il giovane era stato aggredito da tre italiani, forse a seguito di un tentativo di furto da parte dello straniero.
Il ragazzo è stato trovato impiccato nella sua stanza nel centro per il rimpatrio torinese: si trovava in isolamento per problemi di salute. Ora sono molte le associazioni che chiedono giustizia per lui.
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