I film

Ventimiglia, il liceo Aprosio partecipa a “Spaesamenti – Incontri sul Cinema del Reale di Confine”

In streaming i documentari che raccontano i confini dell'habitat con le scuole di Ventimiglia, Oulx e Udine

Ventimiglia. Spaesamenti – Incontri sul Cinema del Reale di Confine è il progetto che il Centro di Cooperazione Culturale sviluppa dal 2015 per la promozione e lo studio del cinema documentario “di confine”. Il percorso è stato riconosciuto come Buona Pratica nell’ambito del Piano Nazionale Cinema per la Scuola promosso da MIUR e MIBAC e coinvolge quest’anno 3 scuole che risiedono in altrettanti territori di “confine”: il Liceo Statale Aprosio di Ventimiglia, l’Istituto di Istruzione Superiore Des Ambrois di Oulx (To) e il Liceo Caterina Percoto di Udine.

I film proposti nell’ambito della tre giorni di festival sono stati studiati nelle scuole durante alcuni mesi di visioni e scrittura critica per essere infine offerti al pubblico in streaming gratuito dal 25 al 27 maggio 2021 su di una piattaforma dedicata: festival.spaesamenti.eu. Per gli utenti/spettatori sarà sufficiente creare un account sul sito e accedere così a una selezione di opere documentarie che quest’anno affrontano il tema dei confini dell’habitat.

Racconta Mauro Brondi, responsabile del progetto, che ha promosso lungo questo complesso anno scolastico un percorso di formazione al linguaggio e alla critica del documentario: «In quest’ultimo anno e mezzo di crisi pandemica tutti noi abbiamo vissuto i confini in maniera particolarmente forte. Il confine è diventato di volta in volta la nostra casa, in alcuni casi la nostra stessa stanza, poi si è spostato al quartiere, alla città, alla regione. È sembrato naturale quindi lavorare sui confini dell’habitat, cercando documentari capaci di raccontare quel tipo di “frontiera”, con la voglia di indagare e promuovere una riflessione ampia che non si limitasse a parlare dell’attualità ma che anzi potesse offrire spunti e messaggi capaci di andare oltre. A partire da confini territoriali e storici (The new wild di Opher Thomson) abbiamo studiato i confini e i rapporti tra uomo e animale (Res creata di Alessandro Cattaneo), poi arte e territorio (Christo – Walking on water di Anrey Paounov), ricerca scientifica e malattia (Vivere che rischio di Michele Mellara e Alessandro Rossi) fino ad arrivare ai confini tra presente e memoria (Molecole di Andrea Segre)».

«Ai lungometraggi in visione sono abbinati alcuni corti documentari, creando un mini-concorso che riconoscerà ai migliori lavori un premio assegnato dagli studenti e uno stabilito da una giuria interna al festival. Mi piace ricordare che i direttori artistici del nostro festival sono in un certo senso gli studenti stessi che hanno partecipato al percorso: loro hanno curato le schede critiche dei film pubblicate sul sito, hanno promosso una riflessione intorno alla scelta del film di apertura, collegato lungometraggi e cortometraggi e hanno animato i dibattiti con gli ospiti-autori – continua Mauro Brondi – Ringraziamo quindi loro per la partecipazione e le scuole che hanno aderito con entusiasmo, interesse e grande disponibilità in un anno scolastico veramente speciale».

Questo il programma di Spaesamenti Festival 2021 con proiezioni sul sito festival.spaesamenti.eu:

Martedì 25 maggio 2021
dalle 21 online streaming

Res Creata di Alessandro Cattaneo
(Italia, 2019 / 80 min)
+ Una questione di suolo – SOS Life di Alessandro Ingaria (in concorso)

Mercoledì 26 / giovedì 27 maggio 2021
dalle 8 online streaming

Christo – Walking on water di Andrey Pounov
(Usa, Italia, 2018 / 100 min)
+ Anche gli uomini hanno fame (in concorso)

Vivere che rischio di Andrea Mellara e Alessandro Rossi
(Italia, 2019 / 83 min)
+ Terramorta (in concorso)

Molecole di Andrea Segre
(Italia, 2020 / 68 min)
+ 22nd of april (in concorso)

The new wild di Opher Thomson
(Austria, Italia, Regno Unito, 2018 / 69 min)
con Andes, ciudad y costa (in concorso)

Schede dei film di Spaesamenti – Incontri sul cinema del reale di confine 2021

Lungometraggi

The new wild
Opher Thomson
Austria, Italia, Regno Unito, 2018 / 69 min
Cosa succede quando le popolazioni rurali invecchiano e si spostano, lasciandosi dietro alle spalle borghi e terreni agricoli? Succede che gli alberi crescono dove un tempo c’erano i campi e gli animali selvatici vagano liberi tra i ruderi, mentre le città non smettono di espandersi e i paesi, certi paesi, cominciano progressivamente a svanire. Qualcosa però cresce dalle spaccature della rovina e tra le fessure di più grandi cambiamenti si incrociano storie minori: da un’abbandonata valle alpina un paese ci offre, nel suo precario tentativo di sopravvivere, una serie di riflessioni sul nostro mutevole rapporto con la campagna e con il mondo naturale tutto.

Molecole
Andrea Segre
Italia, 2020 / 68 min
Tra febbraio e aprile di quest’anno Andrea Segre, che da anni vive a Roma, è rimasto bloccato dal lockdown a Venezia, la città di suo padre e solo in parte anche sua. Lì stava lavorando a due progetti di teatro e cinema sulle grandi ferite della città: il turismo e l’acqua alta. Mentre girava il virus ha congelato e svuotato la città davanti ai suoi occhi, riconsegnandola alla sua natura e alla sua storia e, in qualche modo, anche a lui. Ha raccolto appunti visivi e storie e ha trascorso quei giorni nella casa di famiglia, dove ha avuto modo di scavare nei ricordi di ragazzo e di figlio, che lo hanno trascinato più a fondo di quanto pensasse.

Res Creata
Alessandro Cattaneo
Italia, 2019 / 80 min
Res Creata esplora l’antico, contraddittorio e variegato rapporto tra umano ed animale. Una relazione fatta di meraviglia, amore, sfruttamento. Un viaggio originale attraverso atmosfere inedite, alla scoperta del valore di questa affascinante coesistenza.

CHRISTO – Walking on water
Andrey Paounov
Usa, Italia, 2018 / 100 min
Dieci anni dopo la scomparsa della moglie e partner artistica Jeanne-Claude, Christo realizza The Floating Piers, un progetto che avevano concepito insieme molti anni prima, un ponte galleggiante che univa le sponde del lago d’Iseo. CHRISTO – Walking on Water presenta la costruzione di una delle opere d’arte più grandiose che siano mai state realizzate. Sullo sfondo di questa epica follia e memorabile follia – le complesse trattative a metà fra arte e politica, le sfide ingegneristiche, le imprese logistiche, per non parlare della pura forza della natura, illustrata da panorami mozzafiato – vediamo dispiegarsi il sogno di un artista e ci avviciniamo all’uomo che lo insegue: Christo.

Vivere, che rischio
Michele Mellara, Alessandro Rossi
Italia, 2019 / 83 min
Il documentario Vivere, che rischio – La coraggiosa storia del pioniere della ricerca scientifica: Cesare Maltoni ritrae, attraverso immagini di repertorio e testimonianze, la figura di Cesare Maltoni, uno dei più brillanti scienziati di questo secolo: un pioniere nell’ambito della cancerogenesi ambientale e industriale, della prevenzione oncologica, della chemio prevenzione. Il film rende omaggio a un uomo capace di portare avanti con energia le sue idee e di sfidare, in nome della salute pubblica, poteri e convenzioni dell’epoca.

Cortometraggi (in concorso)

Una Questione Di Suolo – Sos4life
Alessandro Ingaria
Italia, 2020 / 13′
L’incontro tra il cittadino informato e la mucca Savoia, in uno scenario bucolico dalle sfumature western, diviene un’occasione di scambio sul tema del consumo di suolo, secondo una prospettiva di originalità visiva e poetica. Le ansie comunicative di chi è consapevole del disastro ambientale collidono con la serafica pacatezza di chi evita di osservare le tragedie eco-sistemiche. Il dialogo procede per quadri che approfondiscono le qualità salvifiche del suolo per tutti gli esseri viventi, intrecciandosi a visioni di paesaggi naturali devastati e di rovine di cemento urbano, in un crescendo di inevitabile tensione che sarà sublimata nella non quieta rassegnazione del cittadino informato di fronte all’inamovibile mucca Savoia, in cui si rispecchia la fragile tranquillità di chi preferisce non agire, mentre il mondo va in frantumi. Un divertissement dai toni amari che lacera il velo di chi non vuole guardare e affida il destino, proprio e dei figli, al piacere effimero di un consumismo feroce.

Terramorta
di Gianfranco Iacono e Michele Scimò
Italia, 2020 / 5′
Sicilia 2020. Agglomerato industriale di Termini Imerese. 50km a est di Palermo. Nel 2011, nel cuore dell’area industriale e dopo quarant’anni di attività, chiude lo stabilimento FIAT per la produzione di autoveicoli. Nel raggio di 5km sorge il sito archeologico di Himera, antica colonia greca, dove si ritiene essere presente la più grande necropoli di tutta la Sicilia e tra le più estese d’Europa, con oltre 13.000 sepolture ritrovate. Una terra in cui crisi economica e disastro ambientale sono intrecciati ormai da molto tempo.

Anche gli uomini hanno fame
Gabriele Licchelli, Francesco Lorusso, Andrea Settembrini
Italia, 2020, 20′
Tra la fine degli anni ’60 e gli inizi degli anni ’70 il Salento è stato una delle regioni più povere d’Italia. La fame ha costretto circa 150mila persone a lasciare la propria terra per cercare fortuna all’estero. A Gagliano del Capo, un paesino nel profondo sud, c’è chi ha deciso di partire e chi, invece, di restare. Nell’estate del ’73 Nardo, dopo aver rinunciato al sogno di fare film e di comprare il cinema del paese, solleva per la prima volta la serranda del Bar Bielle 2000, che a distanza di 45 anni è ancora lì, al centro di Gagliano. Tra i frequentatori abituali del bar, c’è Mimmi, un uomo pacato, con il baffo e le gambe che non gli reggono più dopo 15 anni in Svizzera.

Andes, ciudad y costa
Walter Thompson
Cile, 2020 / 29′
Un documentario che esplora la natura cilena nella zona centrale del paese, partendo dalla cima di una montagna dove si vedono i lampi delle prime luci del giorno per arrivare alla città, mentre aumenta il rumore delle auto e degli autobus, la flora e la fauna iniziano a trasformarsi in cemento e macchine da lavoro.

22nd of April
Di Cesare Maglioni
Italia, Spagna, 2020 / 3′
Un cortometraggio creato durante il blocco della quarantena con immagini di archivio. Il coronavirus sta colpendo l’intero pianeta, uccidendo migliaia di persone, cambiando il modo in cui vediamo il mondo e spingendo le nostre società a ripensare profondamente le sue abitudini. Un’abitudine da migliorare soprattutto per poter vincere la battaglia contro questo nuovo nemico comune è… lavarsi le mani. Ma che dire di quei luoghi in cui l’acqua dolce non è un dato bene primario?

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