La pubblica assistenza

Trovato l’accordo, la Croce Bianca di Imperia è salva

Per la locazione della sede operativa di Porto Maurizio

Imperia. Arrivato il parere favorevole dell’Avvocatura dello Stato, in merito al piano di rientro della Croce Bianca di Imperia, relativo alla morosità nei confronti della Croce Rossa Italiana, per la locazione della sede operativa della pubblica assistenza.

«Grazie alla accettazione del piano di rientro è stata salvaguardata la sopravvivenza dell’attività della Croce Bianca. Infatti, la richiesta, tramite decreto ingiuntivo, dell’intera somma dovuta, avrebbe comportato la chiusura della sede per mancanza della liquidità necessaria per proseguire. siamo riusciti a trovare un accordo, in forza del quale il nostro debito è stato decurtato di diciottomila euro. Il piano di rientro, inoltre, prevede una rateizzazione in cinquantaquattro mesi, senza interessi, e non sono state richieste garanzie fidejussorie. Una boccata d’ossigeno per un ente no profit come il nostro», sostiene Bob Trincheri, presidente della Croce Bianca di Imperia, Nella vicenda ha avuto un ruolo fondamentale la mediazione dell’assessore regionale Marco Scajola.

Commenta Scajola: «Sono lieto che la Croce Bianca di Imperia e la Croce Rossa Italiana, dopo anni di trattative, abbiano finalmente trovato un accordo, che consenta di salvaguardare il prosieguo dell’attività della realtà imperiese. La Croce Bianca è una realtà che svolge un’attività fondamentale per i cittadini, in particolare, la sua funzione in questo momento di emergenza sanitaria è imprescindibile, al fine di tutelare la popolazione. Un grazie ai tanti operatori e volontari di tutte le pubbliche assistenze, che si impegnano quotidianamente per salvaguardare la nostra salute. Ringrazio il Direttore Generale di Croce Rossa Italia, il dottor Claudio Malavasi, che ha compreso la delicatezza della situazione ed ha dimostrato grande disponibilità e sensibilità».

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