Il confronto

L’emergenza migranti a Ventimiglia divide la maggioranza su creazione centro accoglienza

E' quanto emerge al termine della riunione informale del consiglio di questa sera. Il sindaco chiarisce: «Nessuno scontro»

Ventimiglia. Per affrontare l’emergenza migranti, tornata dirompente in città, una parte della maggioranza è pronta a fare un passo indietro e chiedere la creazione di un centro di transito. La Lega, invece, resta sulle sue posizioni mettendo un veto assoluto alla possibilità di un Campo Roja bis. E’ quanto emerge dalla riunione indetta dal sindaco Gaetano Scullino e dal presidente del consiglio comunale Andrea Spinosi in vista di un prossimo incontro con il prefetto di Imperia Alberto Intini.

«E’ sempre importante avere un confronto con tutto il Consiglio comunale – dichiara Scullino -. Non c’è stato uno scontro, ma c’è la consapevolezza che la città di Ventimiglia non può affrontare il periodo estivo in questa situazione. Il fatto di domenica è deprecabile, non accettabile e ne prendiamo le distanze, siamo contrarissimi. Naturalmente, però, il problema dell’immigrazione nella città di Ventimiglia è sotto gli occhi di tutti: Roverino, via Tenda, passeggiata a mare e le spiagge. Sono situazioni per le quali al momento non si può essere d’accordo. Nei prossimi giorni sarò sicuramente convocato dal prefetto di Imperia per un comitato e porterò i suggerimenti che questa sera ho ricevuto dalla maggioranza e dalla mia giunta. Col prefetto apriremo un dibattito come al solito molto proficuo e penso che da questo confronto nascerà qualcosa di buono». Sulla differenza di veduta tra Lega e Forza Italia, in merito al centro di accoglienza, il sindaco spiega: «Non ci sono contrari o favorevoli, ma sensibilità diverse. Tutti quanti noi desideriamo che la città sua controllata».

Ma a mettere un no deciso sulla possibilità della riapertura di un centro migranti in città è il capogruppo della Lega Marcello Bevilacqua: «E’ chiaro che soprattutto da parte della Lega c’è la convinzione di non riaprire un altro campo migranti a Ventimiglia, in quanto non risolverebbe assolutamente il problema, ma rischierebbe di essere un’attrattiva in più per l’arrivo di altri migranti. Il problema grosso di Ventimiglia può essere individuato nella sicurezza o nella percezione di sicurezza, ma assolutamente non si va a risolvere con un campo. Quindi il nostro appello è di creare una sinergia differente tra Comune e forze dell’ordine nei prossimi giorni il sindaco incontrerà il Prefetto e si discuterà dei prossimi passi per portare la città a una situazione più tranquilla. Condanniamo l’aggressione vile di tre persone verso qualsiasi altra persona italiana o straniera che sia, ma c’è da domandarsi come mai questo straniero che aveva un decreto di espulsione in tasca sia ancora nel nostro Paese, potendo girare e delinquere».

Anche il vicesindaco Simone Bertolucci, commissario cittadino della Lega ribadisce che la posizione del partito «è quella emersa due consigli comunali fa con una delibera in merito, ovvero che se vogliamo parlare del centro di accoglienza la posizione della Lega rimane che un centro migranti nel territorio comunale non è la soluzione del problema, anzi per altri aspetti civici potrebbe anche essere un’aggravante del problema. Aspettiamo con ansia che il prefetto riceva il sindaco, perché oltre a portare sul piatto tutte le considerazioni che sono state fatte questa sera, noi attendiamo anche cosa dirà il prefetto. Ci aspettiamo che anche dalla parte “statale” ci sia un’attenzione maggiore e più precisa a questo problema».

Diversa, come emerge dal discorso dell’assessore Matteo De Villa, la posizione di Forza Italia: «La nostra posizione è di valutare l’apertura di un centro di prima accoglienza. Non si vuole certamente il centro di accoglienza del passato, dove i migranti prendevano questa struttura come albergo, ma si cerca una soluzione per la prima accoglienza. Questa è un po’ la visione del nostro partito e della Lista Civica di Scullino, potrebbe anche essere nel territorio di Ventimiglia, ma parliamo di centro provvisori e di transito. L’onorevole Mulè ha dato la disponibilità a finanziarie alcuni interventi e la maggioranza si sta ora interrogando. Il sindaco si farà portavoce col prefetto delle nostre istanze».

Per la riapertura di un centro, anche il consigliere Gabriele Sismondini (Ventimiglia Riparte): «E’ una situazione difficilissima, ne parliamo in continuazione da anni e per cercare di mantenere un livello di sicurezza in città per le nostre donne, i nostri bambini, i nostri anziani e per tutte le persone che abitano a Ventimiglia, le mie proposte sono stanzialmente due: le forze dell’ordine, che già stanno facendo un lavoro egregio e sono molto presenti sul territorio, devono fare uno sforzo in più e farsi vedere di più in divisa, anche nelle ore notturne post coprifuoco perché tantissime persone, soprattutto migranti e delinquenti vari sono in giro anche dopo le 22. La seconda proposta è che bisogna avere un campo migranti, o per lo meno un campo di identificazione, dove si possa dare un giaciglio ai veri bisognosi: questo potrebbe essere anche, secondo il mio parere, un grosso aiuto per le forze dell’ordine, in modo tale da distinguere chi ha veramente bisogno e chi è invece qua soltanto per delinquere, come abbiamo visto negli ultimi giorni. Dare assistenza umanitaria a chi ha veramente bisogno, scappa dalla guerra, da fame e malattie e invece cercare di avere un controllo sulla città per la sicurezza con chi delinque, perché chi delinque che non deve stare in giro a bivaccare tutto il giorno in un centro città».

«E’ stato un ottimo momento di discussione ed espressione delle proprie idee e sensibilità – ha dichiarato Andrea Spinosi (Lega) – Il Comune fa il suo, stiamo già assistendo tanti minori non accompagnati. Ma a questo punto bisogna cercare di capire come ci si muoverà a più alto livello».

Totalmente insoddisfatto della riunione, invece, il consigliere Massimo D’Eusebio (Alternativa Intemelia): «Mi aspettavo che la maggioranza portasse una proposta da spiegarci, magari da discutere, invece sono andati tutti in ordine sparso: la Lega e Fratelli d’Italia sulla loro posizione di assoluta contrarietà al centro, Forza Italia e la lista Scullino più possibilista. In pratica però non so cosa potrà dire al prefetto il sindaco: non c’è una proposta loro, sono solo opinioni, non idee. Ventimiglia non ha una visione di come gestire, anche minimamente, il problema della migrazione».

 

 

commenta