L'evento

Il Festival teatrale di Borgio Verezzi approda a Cervo con Corto Maltese

Lo spettacolo teatrale, dedicato al personaggio di un fumetto d’autore, verrà portato in scena nell’ambito del 58° Festival Internazionale di Musica da Camera

Cervo. Il 13 agosto, nell’ambito del 58° Festival Internazionale di Musica da Camera, Cervo ospiterà lo spettacolo, diretto da Igor Chierici e Luca Cicolella, dedicato al personaggio di un fumetto d’autore: Corto Maltese, creato dalla celebre matita di Hugo Pratt.

Luca Cicolella

Verrà portato in scena per la prima volta sul palco verezzino in occasione del 55° Festival teatrale di Borgio Verezzi in prima nazionale il 6 e 7 agosto e verrà poi replicato il 13 agosto a Cervo sulla Piazza dei Corallini, nell’ambito del 58° Festival Internazionale di Musica da Camera, rassegna anche quest’anno gemellata con il Festival di Borgio Verezzi, che si svolgerà dal 2 luglio al 27 agosto.

Conferenza su Corto Maltese

Con Corto Maltese – Una ballata del mare salato si rinnova la collaborazione storica del Festival Internazionale di Musica da Camera di Cervo con il Festival Teatrale di Borgio Verezzi. Due dei più antichi festival culturali di Liguria insieme per proporre uno spettacolo dallo spiccato carattere interdisciplinare, tra musica dal vivo e recitazione. La versione drammaturgica del noto fumetto, firmato dal genio dell’illustrazione Hugo Pratt, prenderà vita sotto forma di spettacolo teatrale in un connubio fra la messa in scena attoriale e la componente della musica eseguita dal vivo. La colonna sonora di questa pièce sarà il vero e proprio corpo portante che riuscirà svelare i nodi drammaturgici accompagnando l’eroe Corto e il pubblico all’interno dei mari, capitanati da Rasputin e dai personaggi che si incontreranno lungo la serata.

Conferenza su Corto Maltese

«Il legame tra il Festival Internazionale di Musica da Camera di Cervo e il Festival Teatrale di Borgio Verezzi è un legame consolidato – sottolinea il sindaco di Cervo Lina Chasi tratta per noi di una collaborazione che ha accompagnato un cambiamento progressivo del nostro Festival, aprendolo a spazi inediti di interdisciplinarietà. In questo senso Igor Chierici, gradito ospite di svariate edizioni, è tra gli artisti che più hanno segnato questo cambiamento di passo, adattandosi di volta in volta al palcoscenico dei Corallini».

La collaborazione tra i due festival prosegue dunque nella linea già avviata negli anni passati: «gli spettacoli presentati da Igor Chierici si fondano sempre su contenuti significativi dal punto di vista musicale – spiega il direttore tecnico del Festival Internazionale di Musica da Camera di Cervo, Michel Balatti la musica è dunque al centro e, nonostante Igor Chierici sia già stato tante volte a Cervo, abbiamo voluto questo spettacolo in programma nel 2021 proprio per il suo carattere interdisciplinare. Igor Chierici non è solo attore ma regista e musicista, i format che ha proposto ci hanno sempre convinti sia dal punto di vista drammaturgico che da quello musicale per la loro versatilità».

L’idea è di portare sul palco un racconto epico alla stregua di un film d’azione. I suoni delle marimba e delle percussioni africane muoveranno la narrazione al ritmo tribale delle popolazioni indigene immergendo la storia nel cuore della vicenda in una vera e propria colonna sonora, come in un film. La cornice offerta dalla magica piazza dei Corallini di Cervo permetterà un allestimento particolare dello spettacolo, diverso da Borgio Verezzi per motivi di spazio ed esigenze sceniche, per una serata all’insegna delle suggestioni della musica e delle storie di mare.

L’anticipazione sul programma estivo è stata data da Stefano Delfino, direttore artistico del Festival teatrale verezzino, durante la conferenza stampa svoltasi il 4 maggio presso la Fondazione De Mari di Savona, in cui è stato illustrato anche il premio a essa intitolato: il riconoscimento, destinato ogni anno al più promettente giovane talento della precedente edizione del Festival, sarà consegnato in una delle serate in cartellone dal presidente Luciano Pasquale alla vincitrice Alessandra Ferrara, scelta per il 2020.

Igor Chierici

Ecco cosa ha raccontato Chierici riguardo al suo spettacolo “Corto Maltese e la ballata del mare salato”: «Sarà un connubio fra prosa e musica, eseguita dal vivo e che accompagnerà Corto e il pubblico attraverso i mari, con Rasputin e tutti i gli altri personaggi. I suoni delle marimba e delle percussioni africane muoveranno la narrazione al ritmo tribale delle popolazioni indigene, immergendo la storia nel cuore della vicenda; e i delicati fiati Shakuhachi e le arcate del violoncello accompagneranno le vicende dei protagonisti. L’idea registica è di rappresentare un racconto epico alla stregua di un film d’azione. Corto Maltese rivivrà le sue eroiche avventure senza perdere l’autenticità, con indosso l’immancabile cappello e il cappotto».

Igor Chierici

Durante la conferenza stampa è intervenuta anche Alessandra Ferrara, vincitrice del premio Fondazione De Mari e già protagonista di una puntata nella serie televisiva “Don Matteo”, in teatro tra le interpreti di “Liolá” di Pirandello e al cinema nel film “Polvere” di Giulio Base. Ferrara era stata in scena lo scorso anno a Verezzi, con Rocío Muñoz Morales e Paolo Conticini in “Parlami d’amore, Mariù”: lo spettacolo che aveva inaugurato la 54^ edizione del Festival, prodotto da Corte Arcana per la regia di Francesco Bellomo.

Alessandra Ferrara

Questa la motivazione del premio assegnato all’attrice: «Nello spettacolo, la giovane e talentuosa Ferrara ha interpretato con significativo temperamento quattro personaggi, due dei quali antitetici, come Anita la partigiana e Claretta la fascista, portati sulla scena con passione e con dovizia di sfaccettature».

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