Verso l'estate

Accolta dal ministro del Turismo Garavaglia la proposta di riduzione delle distanze minime tra ombrelloni

Soddisfazione dell'assessore al Demanio della Regione Marco Scajola

Massimo Garavaglia, Marco Scajola e Giovanni Toti

Genova. Oggi pomeriggio si è tenuto a Genova un incontro tra il ministro del Turismo Massimo Garavaglia, il presidente Giovanni Toti, a cui hanno partecipato anche il vicepresidente Alessandro Piana, l’assessore e Coordinatore nazionale del Tavolo interregionale del Demanio marittimo Marco Scajola, l’assessore al Turismo Gianni Berrino, l’assessore allo Sviluppo economico Andrea Benveduti. Durante l’incontro è stato proposto, visto il miglioramento della situazione pandemica, di ridurre il distanziamento minimo previsto tra gli ombrelloni, ad oggi fissato in 10 metri quadri sia per gli stabilimenti balneari, sia per le piscine.

Massimo Garavaglia, Marco Scajola e Giovanni Toti

«Sono lieto che il ministro Massimo Garavaglia abbia accolto favorevolmente la proposta di ridurre il distanziamento minimo tra ombrelloni, attualmente fissato in 10 metri quadri. Come Regioni, durante l’ultima riunione del Tavolo interregionale del Demanio Marittimo, ci siamo organizzati per applicare le stesse linee guida del 2020. Il miglioramento dei dati sulla diffusione del Coronavirus riteniamo consentano una riduzione dei distanziamenti senza inficiare il livello di sicurezza di spiagge e piscine» – commenta l’assessore Marco Scajola, che prosegue: «La prossima settimana convocherò una riunione del Tavolo interregionale del Demanio Marittimo per formulare, insieme ai colleghi delle altre Regioni, una richiesta formale di riduzione delle distanze minime tra gli ombrelloni, che verrà in seguito proposta in Conferenza delle Regioni per l’approvazione da parte del Governo».

Massimo Garavaglia, Marco Scajola e Giovanni Toti

«Durante l’incontro, inoltre, è stato richiesto al Ministro Garavaglia la cancellazione del pagamento del canone demaniale minimo, portato ad € 2.500,00. L’aumento esponenziale del corrispettivo ha messo in difficoltà tante piccole realtà, quali le associazioni sportive o di pesca. Speriamo che anche questa richiesta possa essere accolta favorevolmente dall’Esecutivo» – conclude l’assessore Scajola.

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