Ventimiglia, polemiche sui dehors: l’assessore De Villa fa chiarezza

8 aprile 2021 | 20:07
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Ventimiglia, polemiche sui dehors: l’assessore De Villa fa chiarezza
Ventimiglia, polemiche sui dehors: l’assessore De Villa fa chiarezza
Ventimiglia, polemiche sui dehors: l’assessore De Villa fa chiarezza

Dopo l’approvazione in consiglio comunale del nuovo regolamento sull’occupazione del suolo pubblico

Ventimiglia. «L’approvazione da parte del consiglio comunale del nuovo regolamento relativo ai dehors ha suscitato preoccupazione ed una serie di polemiche tra i cittadini e commercianti. Intendo riassumere brevemente lo spirito del provvedimento adottato e far comprendere che, da parte dell’amministrazione comunale, non vi è alcun intento di danneggiare le attività in un momento di particolare crisi come quello che stiamo vivendo». Lo dichiara l’assessore al Commercio del comune di Ventimiglia Matteo De Villa per fare chiarezza sul nuovo regolamento per la disciplina di occupazione del suolo pubblico da parte delle attività commerciali, la cui approvazione, nello scorso consiglio comunale, ha suscitato non poche polemiche ritenute strumentali dall’amministrazione.

«Il regolamento, elaborato con il supporto di un architetto incaricato dalla nostra amministrazione, prevede innanzitutto delle regole architettoniche e di scelta dei materiali per chi debba allestire un nuovo dehor – spiega De Villa -. In secondo luogo l’amministrazione ha deciso di prevedere in un lasso di tempo di 5 anni una uniformità delle strutture dei dehors, a seconda delle diverse zone in cui si trovano, con lo scopo di migliorare l’aspetto estetico della nostra città».

«Ben consapevoli dello sforzo economico che si richiede – aggiunge – La maggioranza ha previsto uno sgravio fiscale di 5 anni sulla tassa di occupazione del suolo pubblico per chi decida di adeguarsi al nuovo regolamento nei prossimi 3 anni».

L’assessore al Commercio sottolinea poi altri aspetti del regolamento adottato: «Molti dehors sono già conformi per esempio per quanto riguarda tavoli e sedie, e quindi non dovranno essere sostituiti. Altri lo sono già anche per quanto riguarda i colori della struttura». E ancora: «Stiamo cercando delle formule che permettano agli esercenti un investimento meno oneroso, anche con l’aiuto delle associazioni di categoria». Inoltre, come affermato in consiglio comunale, l’amministrazione valuterà uno slittamento dei termini se la pandemia dovesse perdurare per altri mesi.

«Spero – conclude De Villa – di aver chiarito gli aspetti più importanti di questo nuovo regolamento, e lo spirito dell’amministrazione che non chiede a nessuno di smontare il dehor immediatamente e rifarlo in un momento di crisi, come alcuni esponenti politici vogliono far credere. Anzi, trovo particolarmente inadeguati i commenti di chi vuole screditare questo provvedimento con false affermazioni seminando ulteriore incertezza tra i nostri commercianti che, in un momento come questo, hanno bisogno di supporto e non di trovarsi al centro di polemiche sterili. Resto personalmente a disposizione degli esercenti per qualsiasi chiarimento o delucidazione ulteriore su questo tema».