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Ventimiglia: migranti, dehor, Tari e politica. Il punto con il consigliere Gabriele Sismondini

Il consigliere torna a chiedere lo sconto sulla Tari per i commercianti e le attività produttive che hanno subito il lockdown

 Ventimiglia. «Il campo migranti a Ventimiglia deve riaprire». E’ perentoria, la richiesta del consigliere di minoranza Gabriele Sismondini (Ventimiglia Riparte) in merito alla creazione di un nuovo centro di accoglienza per migranti in transito sul territorio comunale di Ventimiglia. Un punto per dare assistenza agli stranieri che giungono al confine con la speranza di oltrepassarlo è necessario.

«La situazione sta tornando drammatica – dichiara Sismondini –  Soprattutto in questi ultimi giorni. La zona della stazione è di nuovo invasa da una marea di persone che bivaccano e dormono. E’ un problema umanitario, sociale e anche igienico sanitario considerando l’epidemia di Covid. Come minoranze, da tempo chiediamo la riapertura di un campo, magari non ubicato dove era prima ma in un’altra parte della città».

Una decisione, che Sismondini ha maturato nel tempo: «Inizialmente l’idea del mio gruppo era di chiedere che non fosse Ventimiglia, di nuovo, a sobbarcarsi il problema. Poi, ripensandoci, mi sono reso conto che forse la soluzione migliore è rifare un centro all’interno del territorio comunale. Mi auguro che la Prefettura o chi per essa si muova a tempo debito». «Per quanto riguarda la delinquenza – aggiunge Sismondini – Purtroppo è strettamente legata al problema migratorio: dobbiamo appellarci e affidarci alle forze dell’ordine che fanno un lavoro egregio ma, mi rendo conto, molto faticoso».

Commercio a Ventimiglia. Resta invariata, invece, la posizione di Sismondini per quanto riguarda il piano dei dehors predisposto dalla maggioranza che prevede un’omogeneità forzata dei dehors dei locali cittadini. Una soluzione che non piace alle minoranze e che ha sollevato numerose critiche in città. «L’altro giorno ho letto che il sindaco Scullino vorrebbe andare incontro alle associazioni di categoria – dice il consigliere – Poi ho letto che invece no, non vuole cambiare la sua posizione. Non lo so, che si mettano d’accordo». La critica principale mossa al piano dei dehors riguarda la tempistica: «Oltre al fatto che non capiamo perché dobbiamo avere una città con tutte le tende bianche, tutti i serramenti grigio antracite, il problema è la tempistica: noi critichiamo la modalità. Abbiamo attività che sono state chiuse per mesi, hanno incassato zero, e ora dovrebbero spendere svariate migliaia di euro per fare dei lavori». Secondo Sismondini lo sgravio della Tosap proposto dall’amministrazione a chi adeguerà il proprio locale entro tre anni non basterà per coprire le spese sostenute, come invece ipotizzato dalla maggioranza.

Sempre per i commercianti, il consigliere ha annunciato che probabilmente presenterà nuovamente la mozione per richiedere uno sconto sulla Tari. «In tantissimi altri Comuni è stato fatto – spiega Sismondini – Non si capisce perché a Ventimiglia non si possa fare. Ci sono tantissime persone in difficoltà in questo momento: è necessario un occhio di riguardo per le attività che rendono viva la nostra città».

 

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