Uil-pa penitenziari

Schiaffi e pugni all’agente di penitenziaria nel carcere di Sanremo, l’allarme del sindacato

Si tratta di un detenuto italiano che si apprestava a ricevere la dose giornaliera di metadone

riviera24 - Delegazione del Sappe e Lega in visita al carcere di Sanremo

Sanremo. Alle Ore 11 circa di ieri mattina, un detenuto italiano (S.M.) con fine pena 2026 per reati di rapina, presso l’area infermeria dell’istituto di Valle Armea per motivi ancora da accertare, durante la somministrazione del metadone, ha aggredito brutalmente con schiaffi e pugni , l’agente di polizia penitenziaria in servizio

A comunicarlo è Fabio Pagani ( segretario regionale della Uil Pa Polizia Penitenziaria ) «Solo grazie al tempestivo intervento dei rinforzi , si è evitato il peggio. Questi sono detenuti – aggiunge il sindacalista della UIL – che meritano carcere duro , stringente, invece ci riferiscono che addirittura era allocato in una sezione a “custodia attenuata” , dove i detenuti dovrebbero essere ammessi solo se manifestano una chiara volontà di recupero , adeguandosi alle regole e per l’ennesima volta dimostrano che non riescono a comprendere le leggi dello stato italiano e così è lo stato a rimetterci con i suoi uomini e donne – la Polizia Penitenziaria conta ancora una volta feriti, l’ Agente trasportato al Pronto Soccorso ha riportato ferite guaribili in 5 giorni , a lui e al personale di Polizia Penitenziaria di Sanremo va il nostro pensiero , augurando una pronta guarigione e solidarietà – ma al Capo del Dap Petralia – che il sindacalista si rivolge – occorre immediato intervento altrimenti sarà uno stillicidio»

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