La crisi

Imperia, alla Clinica Sant’Anna scatta la cassa integrazione

Riguarda il personale Oss, alla base della decisione la diminuzione del numero degli ospiti

clinica sant'anna

Imperia. Da ieri alla Clinica Sant’Anna viene applicato il  Fis, il Fondo di integrazione salariale. La misura è stata  chiesta dalla Cooperativa Sana che gestisce il personale sanitario e riguarda tutto il personale Oss.

Per i lavoratori la decisione comporta la perdita di 20 ore mensili ciascuno e, conseguentemente, di circa il 30 per cento  del salario: l’assegno ai dipendenti sarà, comunque, anticipato dalla cooperativa, quindi senza che debbano attendere l’erogazione da parte dell‘Inps. La cassa integrazione dovrebbe avere una durata di 12 settimane ed essere sospesa durante i mesi estivi.

Alla base della decisione c’è la diminuzione degli ospiti dalla quale consegue la riparametrazione del contratto tra Sana e Clinica Sant’Anna legata al numero dei degenti. Le ore di cassa potrebbero, dunque, diminuire a seconda dell’andamento dei ricoveri.

La diminuzione è dovuta in parte alla istituzione dei cosiddetti reparti “buffer” che fanno da filtro per la sicurezza dei degenti in caso di pazienti a rischio di essere Covid-positivi perché entrati in ospedale che hanno sottratto spazio.

Di recente è stata inaugurata una stanza protetta con citofoni per le visite dei parenti e al terzo piano della struttura è stato in parte rinnovato.

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