30 marzo

Gli studenti del Fermi Polo Montale incontrano il procuratore imperiese Alberto Lari

L’appuntamento, organizzato dall’associazione Libera di Imperia, aveva come tema “Le mafie nel Ponente Ligure”

riviera24 - alberto lari

Ventimiglia. Martedì 30 marzo gli studenti dell’istituto “Fermi Polo Montale” di Bordighera-Ventimiglia hanno partecipato, insieme ad alunni di altre scuole secondarie del Ponente, ad un importante appuntamento con il Procuratore della Repubblica di Imperia, Alberto Lari.

L’incontro, organizzato dall’associazione Libera di Imperia, aveva come tema “Le mafie nel Ponente Ligure”. Lari, dialogando con la referente provinciale di libera Maura Orengo, ha esordito raccontando ai ragazzi la propria esperienza personale, quando nel 1992 da giovane magistrato venne inviato alla Procura di Marsala, proprio nel periodo degli attentati mafiosi ai giudici Falcone e Borsellino. Tali eventi lo colpirono profondamente, motivandolo a proseguire il proprio lavoro in ambito penale.

Successivamente il Procuratore ha illustrato il metodo mafioso, basato su paura, omertà, connivenze a vari livelli con il mondo politico e imprenditoriale e fondato su un malinteso sistema di “welfare” che le organizzazioni criminali sembrano garantire ai propri appartenenti o alle loro famiglie.

Lari ha poi risposto alle numerosissime domande giunte da alunni e docenti, analizzando il fenomeno della criminalità organizzata nel Ponente Ligure e in particolare nel territorio del Ventimigliese. Le principali problematiche sono legate ai traffici di droga, specie attraverso il confine, che continuano a garantire alle associazioni criminali profitti milionari.

La partecipazione degli oltre 1500 studenti collegati on line è stata straordinaria, contribuendo con entusiasmo e interesse ad animare il dibattito e a porre domande spesso originali e profonde. Lari ha fornito ai ragazzi risposte chiare dettagliate, con un linguaggio mai formale ma sempre coinvolgente e diretto a trasmettere il messaggio di Peppino Impastato per cui “la mafia è una montagna di m…”.

La scuola rappresenta l’ambiente in cui si formano le coscienze e i valori dei più giovani, pertanto la dirigente degli istituti, Antonella Costanza, esprime la propria soddisfazione per tale iniziativa, ringraziando l’associazione Libera e la referente
provinciale Maura Orengo per l’incontro con Lari e per l’importante occasione di formazione e crescita che è stata proposta ai ragazzi delle scuole del Ponente.

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