Tutte le regole

Covid, in zona rossa a Pasqua e a Pasquetta: ecco cosa si può fare

Non sono ammessi i tradizionali picnic al parco, in spiaggia e in montagna e fare gite fuoriporta

Controlli polizia locale Sanremo

Imperia. Le province di Imperia e Savona lo saranno fino all’11 aprile, ma la Liguria, come il resto d’Italia, è in zona rossa sia a Pasqua che a Pasquetta come previsto dal “Decreto Pasqua“.

Sono perciò vietati tutti gli spostamenti, tranne che per comprovate esigenze lavorative, necessità o motivi di salute. Si deve essere sempre in grado di dimostrare che lo spostamento rientra tra quelli consentiti, anche mediante autodichiarazione. Vietati gli spostamenti dall’ordinanza regionale verso le seconde case, il divieto si applica anche per roulotte e barche.

E’ consentito però spostarsi verso un’altra abitazione privata abitata della stessa regione, una sola volta al giorno, tra le 5 e le 22, a un massimo di due persone, oltre a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione. La persona o le due persone che si spostano potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti che convivono con loro. E’ fortemente raccomandato l’uso delle mascherine anche all’interno delle abitazioni private, soprattutto in presenza di persone non conviventi. Resta inoltre in vigore il coprifuoco dalle 22 alle 5.

Saranno chiusi bar e ristoranti, ma sono consentiti l’asporto fino alle 18 per i bar e fino alle 22 per i ristoranti, mentre le consegne a domicilio sono senza restrizioni. Chiusi anche negozi ed esercizi di commercio al dettaglio che vendono prodotti diversi da quelli alimentari o di prima necessità, musei, mostre, parrucchieri, centri estetici e barbieri. Le funzioni religiose con la partecipazione di persone si possono svolgere, purché nel rispetto dei protocolli sottoscritti dal Governo.

L’attività motoria all’aperto è consentita solo se è svolta individualmente e in prossimità della propria abitazione, rispettando il distanziamento e indossando i dispositivi di protezione individuale. L’uso della bicicletta è consentito per raggiungere la sede di lavoro, il luogo di residenza o i negozi che vendono generi alimentari o di prima necessità e per svolgere attività motoria all’aperto nella prossimità di casa propria, mantenendo la distanza interpersonale di almeno un metro, o per effettuare attività sportiva, mantenendo la distanza interpersonale di almeno due metri.

Saranno perciò una Pasqua e una Pasquetta diverse rispetto agli altri anni. Col divieto di sostare all’aperto e fare assembramento, non sarà possibile organizzare i tradizionali picnic al parco, in spiaggia o in montagna e fare gite fuoriporta. E’ possibile però fare passeggiate nelle vicinanze della propria abitazione rispettando la distanza minima di un metro tra le persone ed evitando di creare assembramenti.

commenta