Liguria

Vertice tra Regione e Ministero per le autostrade, chiesto cronoprogramma lavori basato su riapertura e ripartenza

Sempre in quest’ottica e per raggiungere l’obiettivo, è stata chiesta un'intensificazione degli interventi nel periodo pasquale e nel mese di aprile

code autostrada

Genova. Il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e gli assessori alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone, allo Sviluppo economico Andrea Benveduti e al Turismo Gianni Berrino hanno partecipato, in videoconferenza, a una riunione con tecnici del Ministero delle Infrastrutture e trasporti e rappresentanti delle concessionarie autostradali che operano in Liguria. Regione Liguria ha chiesto che venga rivisto il cronoprogramma degli interventi e dei cantieari sulla rete ligure in modo che siano coerenti con la ripartenza e abbiano la riapertura del Paese, in concomitanza con l’allentamento delle misure anti Covid, come elemento chiave di riferimento.

In quest’ottica, la richiesta è che gli interventi non tengano conto del cronoprogramma generale che prevede, come termine per la conclusione degli interventi più impattanti, la metà del mese di giugno: l’obiettivo è che il piano sia coerente con la ripartenza del Paese e con la programmazione della stessa, in modo che alla piena riapertura delle attività e dei confini tra le regioni le autostrade siano libere dai cantieri più impattanti. Alla luce di questa richiesta, è stato concordato di convocare riunioni a cadenza settimanale per calibrare e programmare gli interventi in funzione di questo obiettivo.

Inoltre, sempre in quest’ottica e per raggiungere l’obiettivo, è stato richiesta una intensificazione degli interventi nel periodo pasquale e nel mese di aprile. Per questo motivo, è stata avanzata ai concessionari che non si fossero ancora mossi in questo senso una richiesta per l’attuazione di forme volontaristiche di sgravi o di riduzione dei pedaggi, in relazione a una cantieristica che è stata e sarà probabilmente molto impattante nelle prossime settimane. L’augurio è che le stesse concessionarie presentino piani che prevedano, a fronte di eventuali cantieri impattanti, un automatismo di sgravi.

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