Criticità

Vacanze al tempo del Covid: situazione ancora incerta. Agenti di viaggio: «Scegliere l’Italia o programmare per l’autunno»

Un settore dimenticato, quello del turismo. Ne parlano Stefania e Paula dell'agenzia "La casa tra i mondi"

Arma di Taggia. Viaggiare al tempo del Coronavirus, se non per lavoro o motivi di salute sembra ancora impossibile. Uno spiraglio si era aperto la scorsa estate, con viaggi più brevi rispetto al passato e quasi solo all’interno dei confini italiani. Poi la nuova chiusura e infine la promessa di una ripartenza delle crociere a fine marzo, slittata pure quella, visto che Costa Crociere ha rinviato le partenze al 1 maggio a causa dell’impossibilità di far sbarcare i passeggeri nei porti delle città costiere indicate nella prenotazione del viaggio.

Mentre per le altre attività commerciali penalizzate da restrizioni e chiusure, gli imprenditori devono fare i conti “solo” con le leggi italiane, per il settore del turismo le cose si complicano e non poco. Gli esperti del settore, infatti, devono fare i conti anche con tutte le diverse normative vigenti nei diversi Paesi e con la possibilità, sempre dietro l’angolo, di un nuovo lockdown improvviso in quegli Stati in cui i restrizioni, al momento della prenotazione del cliente, sembrano essere meno stringenti.

Che si viva in un momento a dir poco caotico lo dimostra quanto accaduto, appunto, per le crociere. A confermarlo sono Paula Rebaudo e Stefania Sartore dell’agenzia “La casa tra i mondi” di Arma di Taggia, specializzata in viaggi di nozze.

Per le crociere, spiega Paula «Avevamo delle prenotazioni, naturalmente abbiamo dovuto cancellarle tutte». Viaggi già pagati che dovranno essere rimborsati al cliente a meno che questo non accetti di riprogrammare, più avanti, la propria vacanza.

Programmare un viaggio all’estero? Al momento è meglio scegliere l’Italia, o aspettare, almeno, l’autunno. «La situazione è in stallo – spiega Stefania – Le aperture non ci sono state a causa della situazione abbastanza critica negli altri paesi. Anche se, viaggiare per turismo in alcune zone europee è consentito, resta comunque sconsigliato viste le regole che continuano a cambiare e modificarsi».

A cercare di fare chiarezza, interpellando il Ministero dell’Interno, è stata Astoi Confindustria Viaggi, l’associazione che rappresenta oltre il 90% del mercato del Tour Operating. Con una richiesta volta al governo, è stato possibile ottenere una nota informativa che ha chiarito una volta per tutte la possibilità di raggiungere un aeroporto anche se ci si trova in zona arancione o rossa. «L’aspetto dello spostamento da e per l’aeroporto non era stato ancora definito – dice Stefania Sartore – Ora finalmente è chiaro, ma restano le restrizioni nei Paesi di destinazione».

In calo anche i viaggi di nozze. In linea con la diminuzione dei matrimoni che si è registrata lo scorso anno, c’è anche quella relativa alla luna di miele. Chi si sposa, quasi sempre sogna una meta esotica, o comunque al di fuori dell’Italia. Quindi, al momento, è meglio rimandare. «Abbiamo dovuto annullare tutti i viaggi di nozze in programma nel 2020 – spiega Stefania – Il 95% si concentrano verso l’estero, per cui abbiamo dovuto rimandare tutto a data da destinarsi».

Prima di prenotare una vacanza, oltre a consultarsi con la propria agenzia di viaggio di fiducia, è sempre meglio consultare il sito della Farnesina Viaggiare Sicuri.

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