Le novità

Ufficiale: Liguria in arancione da lunedì, didattica a distanza solo per le superiori

Nove regioni d'Italia passano in rosso. Tornano in classe gli alunni delle elementari e medie

giovanni toti

Genova. Nove regioni d’Italia in zona Rossa, da lunedì la Liguria passerà in arancione. L’ufficialità è arrivata questa sera direttamente dalla bocca del presidente Giovanni Toti che nel punto stampa serale ha annunciato le novità per la regione Liguria e per il Ponente in vigore dalla prossima settimana.

Nonostante la pressione ospedaliera sia stabile e i dati sui contagi, soprattutto a Ponente, facciano ben sperare, l’intera Liguria ricadrà in zona arancione. Di conseguenza, tutta la provincia di Imperia sarà accumunata da un unico colore o zona di rischio.«Siamo particolarmente soddisfatti delle misure prese in Asl1 sui distretti 1 e 2 – ha spiegato il presidente Toti – questo vuol dire che decadranno le ordinanze restrittive per quei territori. Resterà invece in vigore su tutto il territorio della Regione Liguria il 100 per 100 di didattica a distanza per le scuole superiori, mentre i ragazzi e i bambini delle elementari e medie, asili e materne, torneranno in classe a partire da lunedì».

Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, firmerà le nuove ordinanze che andranno in vigore a partire da lunedì 15 marzo e che portano in arancione, come detto, la Liguria. Passano in area rossa l’Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Veneto e la Provincia autonoma di Trento che si aggiungono a Campania e Molise che restano in area rossa.

Il presidente è tornato a parlare anche del caso AstaZenenca: «Solo il 2,5% delle prenotazioni totali sono state riprogrammate a causa delle recenti notizie di stampa relative al vaccino AstraZeneca. Siamo assolutamente convinti della sicurezza del vaccino».

I dati illustrati questa sera in conferenza stampa dal presidente Toti:

Dosi prenotate attraverso i medici di medicina generale: 49.089 totali in Liguria
Di cui: 21.460 relative al personale scolastico; 23.764 relative a persone ‘vulnerabili’; 3.865 relativi a personale delle categorie prioritarie (uffici giudiziari, protezione civile, forze dell’ordine, vigili del fuoco)

Inoltre i medici di medicina generale hanno individuato e segnalato alle Asl per effettuare la vaccinazione:
10.381 persone ‘estremamente vulnerabili’
4.468 persone da vaccinare al domicilio in quanto non deambulanti

La percentuale di cittadini vaccinati in Liguria sul totale della popolazione residente è più alta della media nazionale:
• Prime dosi somministrate al 7,91% della popolazione ligure (7,22% media italiana)
• Ciclo completo somministrato al 3,45% della popolazione ligure (3,08% media italiana)

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