Le misure

Sport, primi importanti provvedimenti a sostegno del pugilato

Si è svolto il primo Consiglio federale del nuovo quadriennio

Genova. Nella giornata dell’8 marzo, si è svolto il primo Consiglio federale del nuovo quadriennio.

«Come vi avevo promesso, il sottoscritto e la squadra di governo hanno, fin da subito, individuato e reso applicative le prime misure ovvero iniziative a sostegno del nostro movimento.

In apertura del Consiglio, chi scrive ha illustrato la relazione tecnica sportiva e gli obiettivi che si intendono perseguire in questo quadriennio. In particolare, il sottoscritto ha evidenziato la necessità di ricorrere ad un’incisiva riorganizzazione delle Rappresentative Azzurre. Tale riorganizzazione partirà a breve.

Al fine di corrispondere a quanto promesso nel programma di governo, lo scrivente ha rinunciato al trattamento economico erogato dal CONI al Presidente federale. Pur potendo percepire tale emolumento, il sottoscritto ha preferito rinunciare ed operare a favore dell’intero movimento pugilistico, mosso soltanto da spirito di abnegazione e dall’immensa passione che quotidianamente le tante società ed i tanti tecnici trasmettono con il loro incessante lavoro di costruzione del palazzo pugilato.

Alla fine della seduta, il Consiglio Federale ha deliberato i seguenti:

1) La ripartenza degli eventi nazionali pugilistici (Tornei e Campionati) – la cui partecipazione sarà ovviamente del tutto gratuita – con la calendarizzazione di tali eventi per il primo semestre 2021. Si partirà con l’importante “Torneo Alberto Mura” (destinato ai giovani pugili) il cui svolgimento è fissato per la fine di aprile;

2) La sostituzione del Torneo Guanto d’Oro con il più prestigioso “Campionato Italiano under 22” (maschile e femminile). Tale misura è stata adottata per rendere tale evento più accattivante e più stimolante per gli atleti ed i tecnici, anche in considerazione del consolidamento del Campionato Europeo under 22 e della rispettiva Nazionale Azzurra under 22;

3) La delega alla competente CTN di modificare la formula organizzativa di tutti i Campionati italiani (sia di categoria che assoluti), prevedendo accanto alla fase regionale ed a quella nazionale, una fase interregionale che si svolgerebbe in tre diverse aree geografiche (Nord, Centro e Sud). L’intento è quello di aumentare la partecipazione dei pugili ed il numero dei match, alzando la qualità del Campionato stesso con particolare riguardo alle fasi finali dove approderebbero i pugili più meritevoli e più preparati ad affrontare le diverse fasi selettive;

4) Approvazione della classifica di merito 2020, con l’erogazione di ben 50.000,00 euro alle prime 83 società classificate. Classifica stilata tenendo conto dei criteri già applicati nel precedente quadriennio (eventi organizzati, tesserati, ecc.);

5) Abolizione della tassa di euro 50,00 per il combattimento dei pugili pro;

6) Sblocco dei 120.000,00 euro forniti ai Comitati regionali che potranno erogare un contributo di almeno 300,00 euro per ciascun evento pugilistico di attività ordinaria;

7) Ripristino dei contributi per lo svolgimento dei Campionati Italiani Pro (euro 5.000,00), Campionati Europei (euro 10.000,00) e Campionati Mondiali (euro 15.000,00);

8) Contributo alle società organizzatrici, pari ad euro 3.000,00, per gli eventi che saranno trasmessi su Raisport;

9) Contributo alle società organizzatrici, pari ad euro 1.000,00, per gli eventi che saranno trasmessi in streaming su Gazzetta.it & Youtube FPIOfficialChannel;

10) Riforma del settore arbitri giudici con particolare riferimento al Comitato esecutivo che gestisce e governa l’intera categoria. Con l’intento di rendere del tutto autonoma la categoria degli arbitri giudici, aumentando quindi la loro indipendenza, tutti i componenti del citato Comitato saranno eletti dagli stessi arbitri giudici. In ragione del principio dell’alternanza e per agevolare un positivo turn over, il coordinatore cambierà ogni quadriennio e sarà scelto tra coloro che sono tesserati per la categoria e possiedono 2 o 3 stelle Aiba ovvero sono inseriti nelle liste Pro delle maggiori sigle mondiali riconosciute dalla FPI;

11) Applicazione in tutte le fasi dei Campionati italiani, della revisione del verdetto nel caso in cui l’andamento del match sia difforme dalle valutazioni operate dagli arbitri giudici o per errore arbitrale;

12) Nomina dei coordinatori e dei componenti di alcune commissioni federali.

In piena sintonia con il Consiglio federale, chi scrive ha suonato il gong della prima ripresa» – fa sapere il presidente Fpi, Flavio D’Ambrosi.

commenta